Giulia e l’american way of food. Taccuino americano 2018
Giulia Carlini sta aprendo negli Stati Uniti delle nuove strade commerciali. Il sistema è “semplice”. Vendere il prodotto con il servizio e questo vuol dire cucinare. Quindi cucinare dal cliente sia in persona che tramite Skype, accompagnando l’utenza alla buona cucina.
Il mercato dei box con i prodotti alimentari, per una cena, è in discesa negli Usa. In tutto ci sono 4 brand differenti che offrono da cucine diverse il box per la cena a 20-30 dollari. La convenienza nell’acquisto è il risparmio economico essendoci all’interno le giuste porzioni. Anzichè acquistare, ad esempio, una bottiglia di olio extra vergine, nel box ci sono le quantità in gocce adeguato al pasto.
Nonstante ciò il mercato del box alimentare americano è in discesa. Lo è nella misura in cui le donne amercane non amano cucinare: vogliono il cibo già fatto. Scelte sociali! Le conseguenze di questo atteggiamento contribuiscono all’obesità nazionale come dramma per il Paese.
Nella crisi dei box alimentari come se la cava Giulia Carlini imponendo la dieta mediterranea nelle cucine private d’America?
La strategia di Giulia è “semplice”, lei non accetta oltre i 79.000 clienti. L’America è grande e c’è posto per altre Giulia Carlini magari consociate tra loro. Certamente la capacità di gestione clienti, in un rapporto dedicato e diretto modello faccia a faccia, non è oltre i 79mila clienti.
Barilla, come gli altri grandi nomi, non sanno gestire nicchie di mercato e neppure lo vogliono. Per il grande nome c’è l’anonimato del mercato che si cerca di lenire con le innovazioni “industry 4.0” modello americano. Infatti va rilevata una grande diffenza d’impostazione tra la visione europea di Industry 4.0 e quella statunitense.
In Europa, industry è un fatto interno all’azienda e punta alla produzione, negli Usa, lo stesso evento cerca il contatto diretto con il cliente. Sono visuali diverse. Giulia Carlini è nella visione Industry 4.0 americana.