Imprenditore immaturo 2 quali i segnali per accorgersi che l’azienda è mal gestita?

Questi studi non sono pubblicati per “crocifiggere” l’imprenditore, ma al contrario per stimolarlo a fare meglio e di più con METODO E SISTEMA.

L’IMPRENDITORE E’ STATO BACIATO DA DIO COME GUIDA DEL GREGGE IN CAMPO ECONOMICO.

Questo valore aggiunto per l’imprenditore assegna a suo carico/onere e valore la responsabilità del benessere sociale della comunità. Con queste idee, la cui fonte risale a Max Weber pubblicate nel testo “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo”, inchiodano l’attuale classe imprenditoriale.

Partendo da una prospettiva morale nasce un punto di vista sull’imprenditore. La distanza tra reale e concettuale si misura in quote di immaturità.

Quali segnali sono pericolosi e da rilevare nell’immaturità dell’imprenditore?

Certamente il non addestrare il personale lasciandolo marcire nel tempo è un segnale importante.

Ho assistito a giovani entrati con stage poi assunti e incaricati del ruolo di export manager. Mamma mia che errore! Un giovane certamente va assunto ma AFFIANCATO a una guida. In pratica come l’edera (piante rampicante) sul muro.

Prendere una ragazza, non formarla e dargli un incarico di responsabilità, significa rovinarla. Ho visto baby manager completamente non riutilizzabili in altre esperienze aziendali grazie a questo “gioco”. Che brutta cosa!

Altro carattere d’immaturità da parte dell’imprenditore è fare tante di quelle promesse da “confondere” l’interlocutore. Ovviamente NESSUNA di queste promesse verrà mai mantenuta. Questo è ovvio, per questo motivo il soggetto è immaturo.

Ho assistito a un imprenditore, maturo negli anni, giunto quasi alla soglia della pensione che “promette”. Una valanga di frasi del tipo: facciamo questo, quello, ci sentiremo entro i prossimi 15 gg, e così via. Un personaggio di questo tipo, se preso sul serio, è pericoloso.

Un altro difetto dell’imprenditore con ricadute negative sull’impresa e segnale d’immaturità come persona è quando ci si illude di conoscere il mercato. Un guaio! Sopratutto nel settore del lusso si assiste a uno sganciamento dalla realtà del capo aziendale.

Un problema di questo tipo (assenza dalla realtà immaginando un’idea tutta propria del prodotto e mercato) porta inequivocabilmente al fallimento.

Un imprenditore DEVE sognare, circondandosi di manager concreti e maturi non ragazzini.