Daft L. Richard è l’autore del noto e qui super criticato testo “Organizzazione Aziendale”.

I diversi passaggi che confermano non adeguato il testo sono noti e più volte riportati in questi studi pubblicati di volta in volta.

L’autore si appiattisce nel dichiarare quello che il lettore vuole sentirsi dire privandolo di spunti innovativi di pensiero. Ne conseguono diversi passaggi banali come:

  • la netta preferenza per l’organizzazione orizzontale che dovrebbe portare i dipendenti a partecipare alla vita dell’impresa;
  • i casi di studio sono concentrati sulle grandi aziende, talmente grandi da non risultare significativi in un contesto come quello Nazionale;
  • l’enfasi sulla globalizzazione e delocalizzazione trascurando le ricadute occupazionali in Occidente (disoccupazione di massa);

all’insieme di queste critiche s’aggiunge, in era post polmonite cinese, il bisogno di distanziamento sociale in luogo dell’ammassamento.

Ne deriva che i luoghi di lavoro devono essere più larghi e compartimentati al posto degli spazi unici detti open space tanto voluti in era globalizzata.

Daft L. Richard è superato nel momento in cui si rileva che la grande azienda in Italia, quella quotata in borsa, corrisponde al 0,008% dei casi.

I numeri sono presto fatti: 4,5 milioni d’imprese in Italia (prima della polmonite cinese) e 390 quotate in borsa, immaginando che siano le società più grandi del Paese, ovvero quelle care al Daft. L. Richard.

Qui viene presentato il terzo questionario a domande multiple preparato per il parziale d’organizzazione aziendale di domani 21 aprile a Milano.

Si precisa che la singola elaborazione dei tre questionari NON rappresenta un buon punto di partenza per superare con serenità il parziale!

E’ necessario affrontare e superare tutti e tre le prove a risposta multipla allegate nei diversi spunti già pubblicati e collocati nella macro classe “organizzazione aziendale”.

Non solo, superati a pieni voti i 3 questionari vanno studiati sul testo i tre capitoli!

Altro dettaglio. Daft L. Richard in nome di una cattiva interpretazione del concetto di aggiornamento, ogni anno se ne esce con una nuova edizione portando gli studenti ad acquistare sempre l’edizione più recente.

“Sgamato” il trucco, che non ha tempo da perdere si tiene la sua edizione lasciando correre tutte le altre.

Le domande predisposte per queste prove sono calibrate sull’edizione numero tre.

Chi ha predisposto queste prove ha sotto mano ben tre edizioni: la seconda, terza e quarta senza più bisogno di acquistarne altre!

Si segnala una bestialità tipica del Daft. L. Alla domanda 2 la risposta corretta (non indicata nella selezione) è: provoca disoccupazione per effetto dei processi di delocalizzazione.

Processi, quelli demoralizzati, non controllati dal Governo o dalla Confindustria determinando in questo modo un danno sociale ed economico alla Nazione.

A seguire il test che stavolta, per semplicità, viene presentato già con le risposte inserite.

Un caloroso ringraziamento è per Marco Carlini che ha profuso così tanto entusiasmo, passione e interesse per la materia.

Senza di lui tutto ciò, i 3 questionari, non sarebbe stato possibile redigerli. Ben fatto Marco!