nazionalismo Archives - Giovanni Carlini

23 07, 2020

Il nazionalismo necessario. Italia e polmonite cinese.

Giovanni Carlini2020-08-11T21:50:21+02:00Luglio 23rd, 2020|Categorie: Argomenti che scottano, CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, educazione dei figli, Foibe: la storia negata, La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia, Polmonite cinese, SOCIOLOGIA, STORIA, Storia attuale, Studi di politica, Studi di sociologia, Studi sulla personalità|Tag: Dopo aver discusso di nazionalismo e di omogeneità etnica, e il concetto di Nazione da cui deriverà il nazionalismo nasce in Europa con le pace di Vestfalia nel 1648 gli accenni in Medio Oriente risalgono al 1908. La differenza è abissale, Grazie alle esperienze di Nasser prima e di Gheddafi poi arriverà anche la maturità del nazionalismo nel mondo arabo, Il mondo arabo si è interrogato sul bisogno di Nazione nel 1908. Quindi ne giunge alla formalizzazione piena di Stato e di nazionalismo nel 1950. Il gap è di 300 anni, il nazionalismo, il nazionalismo ideologico, il nazionalismo necessario, Mentre i tedeschi soffrono meno il nazionalismo e godono di un più accentuato senso del merito e spessore tecnologico, nazionalismo, nazionalismo e di omogeneità etnica, nazionalismo e omogeneità etnica, nazionalismo ideologico, nazionalismo necessario, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini|0 Commenti

Il nazionalismo che gli italiani utilizzano è sempre "di maniera" mai ideologico, potremmo dire "funzionale a..." Il riferimento coglie sia Caporetto nell'ottobre del 1917 come la Resistenza e la corrispondente Repubblica di Salò. Per quanto l'equiparazione tra vinti e vincitori non sia usuale nel lessico storiografico nazionale, la storia ha il compito del riequilibrio. Il nazionalismo degli uni contro quello degli altri, comunque italiani, fu un sentimento di quel momento. Nella storiografia delle altre Nazioni, quelle principali nella storia del Pianeta Terra, quindi Occidentali e Giappone, il loro nazionalismo fu ideologico. I giapponesi erano e sono nazionalisti [...]

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4 01, 2017

Razze e culture: problemi d’integrazione razziale

Giovanni Carlini2020-04-29T19:09:41+02:00Gennaio 4th, 2017|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, Storia attuale, Studi di sociologia|Tag: aurelio lepre, Baath, decolonizzazione, democrazia guidata, globalizzazione, guerra e pace nel XX secolo, guerra e pace nel XX secolo di aurelio lepre, Michel Alaq, mutilazione genitale, nazionalismo, négritude, partito Baath, piano marshall, prof carlini giovanni, prof. Giovanni Carlini, razze e culture, socialismo rettificato, socialismo tribale|0 Commenti

Razze e culture: i profondi problemi nell'integrazione razziale Razze e culture è un argomento sfiorato nel testo di Aurelio Lepre "Guerra e pace nel XX secolo" edito da Il Mulino. Capitolo 11. Razze e culture. Attualmente è tabù il solo ragionare intorno al concetto di razze. In realtà le razze sono un dato oggettivo che esiste da 50mila anni. Il fingere che non influiscano sul comportamento è uno degli errori della globalizzazione. In realtà con la globalizzazione è stato abrogato il concetto di razze e culture per unire tutti nel consumo degli stessi oggetti. Televisori, scarpe, cellulari, [...]

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24 05, 2015

La prima guerra mondiale per l’Italia: 100 anni fa. Prof Carlini

Giovanni Carlini2020-08-07T17:53:57+02:00Maggio 24th, 2015|Categorie: STORIA|Tag: 1913, 1914, Adriatico, Art nouveau, azzardo nella prima guerra mondiale, belle époque, Cancellerie d'Europa, centenario prima guerra mondiale, comunismo, Concerto europeo, Concerto europeo del 1815, Congresso di Vienna del 1815, dimensione sociale dello Stato, Dio, esodo verso le città dalle campagne, fascismo, franchismo, Generale Schlieffen, grande crisi del 1875, Io, istanze sociali, isteria dell'opinione pubblica, isterismo, l'azzardo, La prima guerra mondiale per l'Italia: 100 anni fa. Prof Carlini, nazionalismo, nazismo, Piano Schlieffen, preludio alla prima guerra mondiale, prima guerra mondiale, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini, proletariato, psicanalisi, Stato, urbanizzazione|0 Commenti

100 anni fa l'Italia entrò nella Prima guerra mondiale: un doveroso omaggio A differenza delle altre guerre, la Prima guerra mondiale non ha una serie di cause ma concause. La seconda guerra mondiale ebbe una causa scatenante certa nel ripristinare l'onore (presunto tale) calpestato nella prima, grazie a un nuovo sentimento nazionalistico molto più forte e maturo rispetto l'inizio del XX° secolo. Il nuovo nazionalismo ebbe la forza di formare il fascismo (1922) il comunismo (1917) il nazismo (1933) e il franchismo (1936) mentre negli anni antecedenti la prima guerra mondiale si limitò agli isterismi dell'opinione pubblica, [...]

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5 02, 2015

I giorni in cui si spense la luce sul mondo: 1914. Studi prof Carlini

Giovanni Carlini2020-08-10T01:16:36+02:00Febbraio 5th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI|Tag: 1914, arciduca Francesco Ferdinando, Asquith, Austria, Belgio, Berchtold, Bismarck, causa irlandese, dichiarazione di guerra, Entente Cordiale, euro, Francesco Ferdinando, francia, Generale Conrad, Grey, I giorni in cui si spense la luce sul mondo: 1914. Studi prof Carlini, inghilterra, Irlanda, italia, nazionalismo, nicola II, onu, Piano Schlieffen, Poincaré, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini, Rasputin, Re Giorgio V°, russia, San Giuliano, Serbia, Tisza, Triplice Alleanza, Triplice Intesa, ue, Ulster, Ungheria, zar|0 Commenti

I giorni in cui si spense la luce sul mondo: la dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia, 28 luglio 1914 Per quanto triste possa essere l’argomento e il momento che si sta studiando, il mese di luglio del 1914, il comportamento umano assume forme tragico-comiche nell’imminenza di grandi eventi non capiti ma celebrati. In realtà la festa e l’entusiasmo che fu vissuto in quei primi giorni prima della tragedia, celebrano una novità assoluta nella storia: la partecipazione cosciente delle masse alla storia. Per la prima volta nella storia dell’umanità il singolo, unito ad altri, sui quali aveva [...]

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11 01, 2015

Nascita dell’uomo nuovo: il ruolo del nazionalismo. Prof Carlini

Giovanni Carlini2020-08-10T10:43:51+02:00Gennaio 11th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI|Tag: 1913, 1914, Adolf Hilter, Baden Powel, centenario prima guerra mondiale, Filippo Tommaso Marinetti, fondamentalismo islamico, Frederich Nietzsche, Gabriele D'Annunzio, Gustav Klimt, Helmut von Moltke, Henri Bergson, isis, James Joll, Karl Lueger, Le Queux, Lord Roberts, Nascita dell'uomo nuovo: il ruolo del nazionalismo. Prof Carlini, nazionalismo, Oswal Spengler, personalità, prima guerra mondiale, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini, russia, Stefan George, studi della personalita, treitschke, Vienna, von Bernhardi|0 Commenti

Nasce la personalità come simbolo dell'uomo nuovo che unito ad altri forma l'opinione pubblica. Il Nazionalismo ne rappresenta, a quell'epoca, il collante sociale. Capitolo 9 del libro 1914 – Nei secoli e decenni antecedenti lo scoppio del primo grande conflitto, esistevano solo le masse popolari, all’alba della prima guerra mondiale, invece, appare nel mondo occidentale una novità: la personalità che unite ad altre forma l'opinione pubblica. Nasce l’uomo moderno. Le Speranze, le paure, le idee, i presupposti mentali e la sensibilità umana, prima dello scoppio della Prima guerra mondiale in Europa. [...]

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4 01, 2015

Prima guerra mondiale: la Germania guglielmina. Le premesse

Giovanni Carlini2020-08-10T20:13:14+02:00Gennaio 4th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA, Storia attuale|Tag: 1913, 1914, berlino, Bismarck, campagna del 1870, colonialismo, francia, germania, germania guglielmina, Guglielmo 1°, Guglielmo 1° di Germania, Guglielmo 2° di Germania, imperialismo, impero austrongarico, Impero di Germania, impero inglese, impero ottomano, influenza del potere marittimo sulla storia, kaiser, leggi navali, mittlstand, nazionalismo, prima guerra mondiale, Prima guerra mondiale: la Germania guglielmina. Le premesse, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini, prussia, reichstag, sammlunggspolitk, thayer mahan, treitschke, weltpolitik|0 Commenti

Studi sulla Prima guerra mondiale analizzandone le premesse: la Germania di Guglielmo 2° Questi studi sulla Prima guerra mondiale nascono dal bisogno di ricordare e rendere onore ai caduti, feriti e comunque vittime di quel grande e terribile evento sociale, politico e militare che fu la Prima guerra mondiale per la storia dell'umanità. Pagine 90-145: GUAI A TE PAESE CHE HAI UN RE RAGAZZINO questo è il titolo del terzo e il quarto capitolo del libro 1914 quando si dedica alla Germania guglielmina. La riflessione si concentra ora sulla Germania, all’indomani del tragico allontanamento di Bismarck (marzo 1900) per [...]

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4 01, 2015

Prima guerra mondiale: le cause. Studi prof Carlini

Giovanni Carlini2020-08-10T20:17:23+02:00Gennaio 4th, 2015|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA, Storia attuale|Tag: 1913, 1914, apparato militare industriale, colonialismo, francia, germania, gran bretagna, impero austrongarico, impero britannico, impero ottomano, impero tedesco, inghilterra, italia, la grande illusione, le masse, leggi navali, nazionalismo, nazionalizzazione delle masse, Nazione, politica coloniale, prima guerra mondiale, Prima guerra mondiale: le cause. Studi prof Carlini, prof carlini, prof carlini giovanni, prof giovanni carlini, prussia, società ed esercito, sociologia, stato ed esercito, un posto al sole|0 Commenti

Prima guerra mondiale: com’è possibile che sia accaduto tutto questo? Le riflessioni qui pubblicate emergono dalla sintesi-riassunto tratte dal libro 1914, ampiamente studiato e meditato in occasione dei 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale. In onore, ricordo e memoria per tutti i caduti, feriti, dispersi della Prima guerra mondiale, che questo studio prende forma. LE CAUSE PRINCIPALI ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE una diffusa necessità, da parte di tutti gli Stati europei di una politica imperiale che rispondesse alla nuova formula sociologica di partecipazione alla vita della Nazione, ovvero il nazionalismo che in questa [...]

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