24 07, 2017

Fondare una nuova impresa o rilanciare quella che zoppica

2020-04-29T19:08:33+02:00Luglio 24th, 2017|Categorie: CULTURA AZIENDALE, MARKETING|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Fondare una nuova impresa o rilanciare quella che zoppica Fondare una nuova impresa o rilanciare "la vecchia"? Dubbio amletico! Una cosa è certa, in entrambi i casi servono idee nuove. Non si può fondare nulla o peggio rilanciare in assenza di un nuovo processo produttivo o di una soluzione innovativa. Giorni fa ricevo la visita di una simpatica coppia, lui imprenditore. Il motivo della visita è il passaggio dal settore alimentare a quello dei metalli. Mi si chiede, è possibile? La risposta che da è NEGATIVA. Lo è perché significa entrare in un settore merceologico in declino. [...]

7 05, 2017

Imprenditori brava gente. Prof Carlini

2020-06-04T19:50:07+02:00Maggio 7th, 2017|Categorie: CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Imprenditori brava gente pur sostenuti altrimenti si perdono Imprenditori brava gente, è vero, va riconosciuto. Questo anche quando partono con un'idea e tornano indietro (caso Vicenza). Oppure di quello che ti da l'OK e poi non ti paga (caso di Casale sul Sile). Gli imprenditori sono brava gente anche quando mettono in posizione di manager il genero che non capisce nulla (caso Verona). Ne ricordo un altro a Biella con la moglie eternamente sbronza sdraiata per terra in azienda. Come mi avvicinai per soccorso mi si disse che NON dovevo vedere. Ricordo quell'imprenditore donna che è riuscita [...]

28 03, 2017

Imprenditori brava gente, però…

2020-04-29T19:09:13+02:00Marzo 28th, 2017|Categorie: CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Imprenditori brava gente anche se con troppe lacune. Del resto nessuno è perfetto però perfettibile a patto che lo si voglia. Imprenditori brava gente. E' vero. Questo merito va riconosciuto. Ci sono rare eccezioni già più volte segnalate in questo sito. C'è ovviamente gente di cui non fidarsi anche in questo ambiente. Il ricordo va alla provincia di Treviso e quella di Vicenza. Parliamo di gente che ha la lingua biforcuta. Tolti casi eclatanti e noti ai più, quindi scartati dalla comunità, la categoria resta sana. Un punto di grande difficoltà, che s'incontra solitamente con i capi [...]

4 02, 2017

Laurea in imprenditoria. AAA cercasi imprenditore serio e titolato

2020-07-22T14:17:31+02:00Febbraio 4th, 2017|Categorie: CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |2 Commenti

Laurea in imprenditoria. Oggi l'imprenditore chi è e cosa è? Nessuno lo sa. E' imprenditore colui che all'art. 2082 del Codice civile. Forse meglio spiegato nell'art. 2555 individuando il concetto d'azienda. In realtà è imprenditore una donna o un uomo che ha delle visuali che sa applicare. Non esiste, in questo momento un titolo che qualifichi un corso di studi in imprenditoria. AAA cercarsi un imprenditore preparato con esperienza dotato di una laurea in imprenditoria. In Italia ci sono 3,5 milioni di persone che cercano un lavoro. Non solo, la produttività italiana è sempre inferiore in ambito [...]

17 01, 2017

Imprenditore inadeguato. Sole 24 ore 13 gennaio 2017

2020-07-23T11:13:30+02:00Gennaio 17th, 2017|Categorie: CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il Sole 24 ore del 13 gennaio dedica molte pagine alla crisi italiana. In data 13 gennaio il Sole 24 ore dedica la prima pagina alla crisi italiana. Il titolo è "Crinale italiano". Successivamente ci sono ben altre 2 pagine piene sullo stesso argomento. A pagina 6 e 7. Il titolo è "Il mondo è ripartito, l'italia resta in affanno". Saranno in tutto oltre 5mila parole? è possibile! L'analisi è veramente dettagliata e approfondita, peccato che manchi sempre la parte più importante.  E' possibile che nessuno mai analizzi l'inadeguatezza dell'imprenditore al suo ruolo? Mi spiego. Non esiste [...]

29 10, 2016

I diversi modelli del piano di marketing

2020-04-29T19:09:51+02:00Ottobre 29th, 2016|Categorie: CULTURA AZIENDALE, MARKETING|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Un'azienda senza un piano di marketing è simile a uno scherzo sul mercato. Questa frase disturba gli imprenditori. Peccato. Dimostra però quanto immatura sia l'attuale classe imprenditoriale.  Dai dati della Confindustria pare che solo il 18% delle PMI applichi un piano di marketing. Più in particolare, meno di un quinto sa cosa sia un piano di marketing. Il riferimento è al distretto industriale di Como (uno tra i più audaci della Nazione). Si conferma un problema: l'assenza di una scuola specifica d'imprenditoria. In Confindustria si dice che ci sia l'università Luiss a Roma. La richiesta qui espressa [...]

17 09, 2014

I nuovi imprenditori emergenti. Prof Carlini. Studi

2020-07-21T19:48:57+02:00Settembre 17th, 2014|Categorie: CULTURA AZIENDALE, INDUSTRIA DEL PARQUET|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Gli imprenditori emergenti. Perchè sono importanti per il benessere futuro della società gli emergenti? Gli imprenditori emergenti sono il futuro della società. Per la precisone gli emergenti sono in grado d'offrire la continuità e il progresso del benessere nella società. Quanto appena scritto è un principio che contiene tutte le eccezioni del caso. Ironicamente la foto di copertina è per un tipo (sono io) che umilmente con la cariola cerca di costruire qualcosa. Stabilito il principio va capito come renderlo concreto. I giovani imparano se sono istruiti, ovvero se qualcosa o qualcuno insegna loro concetti [...]

17 09, 2014

Il mercato americano. Prof Carlini corrispondente estero

2020-07-21T19:41:02+02:00Settembre 17th, 2014|Categorie: Globalizzazione, INDUSTRIA DEL PARQUET, Internazionalizzazione, MARKETING|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il mercato americano cosa offre? Il mercato americano è apparentemente semplice, in realtà altamente selettivo. Questo vuol dire che molte imprese hanno cercato un contatto commerciale con gli Stati Uniti restandone deluse. Il motivo è semplice. Pensare di poter vendere sul mercato americano, solo perchè la propria merce viene presentata, è pura illusione. Gli americani, nord americani, amano "guardare in faccia" chi vende loro i prodotti. Questo significa che senza una sede americana, non è possibile operare su quel mercato. Solitamente, le aziende si sono sempre affidate agli importatori per diffondere il prodotto. E' una politica [...]

17 09, 2014

Italiani che lavorano duro, peggio dei cinesi Un esempio

2020-04-29T19:12:16+02:00Settembre 17th, 2014|Categorie: Subfornitura|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Italiani che lavorano duro! Gli italiani lavorano duro, è vero ma i risultati non ci sono. Perchè? Sul piano delle responsabilità di una bassa produttività le cause sono molte. Certamente la Confindustria non si è mai preoccupata della formazione degli imprenditori. Manca un corso di laurea in imprenditoria ad esempio. Oggi l'imprenditore chi è? Nessuno lo sa. Il Codice civile da una sua indicazione che resta "giuridica". A conti fatti manca "il Capitano" della nave e il mare è sempre agitato. Da un quadro così deprimente emerge tanto lavoro e scarsi risultati. L'articolo qui presentato [...]

19 08, 2014

La crisi della scuola e l’impresa per rigenerare i valori

2020-08-13T16:14:40+02:00Agosto 19th, 2014|Categorie: Concetto di Scuola, CULTURA AZIENDALE, ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, SCUOLA, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La scuola esprime la sintesi della società. Con una comunità in crisi, la scuola non sa esprimere un modello comportamentale condiviso. La scuola è una bella istituzione a patto che la società stia vivendo un modello di vita condiviso. Nel caso di confusione o lotta sociale, la scuola non può che entrare in crisi. Tra la formazione in difficoltà e la comunità confusa, resta il mondo delle imprese. Credo che le aziende restino la parte più sana della Nazione. Questo anche al netto dell'obiettiva immaturità dell'attuale classe manageriale. Significa che abbiamo manager e imprenditori orfani di una formazione [...]

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