28 09, 2017

Rebloggare una foto è un reato e devianza maniacale

2020-04-29T19:08:12+02:00Settembre 28th, 2017|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Rebloggare una foto è un reato e devianza maniacale Rebloggare è quell'azione di riproporre come se fosse propria l'immagine di altri. Particolarmente diffusa in ambienti come Tumblr ma facilmente accessibile in tutto il web. Questo studio rappresenta un approfondimento di altro già pubblicato nella serie Taccuino americano 2017. Apparentemente potrebbe essere "un'azione simpatica" il rebloggare, in realtà cela una malattia. Non solo, si configura anche come reato penale. Di questa malattia e reato, il social è direttamente responsabile esponendosi a una radicale azione giudiziaria. Ecco il punto di riflessione che motiva questa scritto. Il social è l'ambiente [...]

9 01, 2017

The Prisoner of Parkinson-nervous breakdown

2020-07-23T11:31:15+02:00Gennaio 9th, 2017|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |2 Commenti

The Prisoner of Parkinson-nervous breakdown The nervous system degeneration is very important in theory of The Prisoner of Parkinson. In particular it is significant to study when the nervousness affects the nervous system illness. These diseases are Parkinson and Alzheimer. The scientific research has not said anything. In 19 cases out of 25 studied by the qualitative sociology (an analysis on the sigle case instead of a standard view on many cases) it emerged this link between the nervousness and the sickness. There is the need of some clarifying points. The Prisoner of Parkinson is a sociological [...]

3 01, 2017

Il branco che non ragiona: esperienza politica

2020-07-23T11:44:01+02:00Gennaio 3rd, 2017|Categorie: Studi di politica, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il branco che non ragiona è una recente esperienza vissuta nel web. Ho voluto avvicinarmi a una formazione politica ben definita per studiarne il comportamento. Al di là della possibile simpatia verso il gruppo, la logica è stata di studio. Quando e come si forma L'IDEA politica?  Il branco che non ragiona è la definizione qui applicata a un gruppo ideologico ben preciso. In Facebook esistono dei gruppi di natura politica, presenti attraverso molti siti. Queste pagine web sono sia aperte che chiuse, ovvero dedicate solo a chi ne fa parte. Ho studiato il linguaggio del gruppo [...]

2 01, 2017

La crisi dell’ONU. Prof Carlini. Studi.

2020-07-23T11:46:32+02:00Gennaio 2nd, 2017|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, Storia attuale|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La crisi dell'ONU. Guerra fredda e destalinizzazione. Sono i due titoli che emergono dal capitolo 10 del testo "Guerra e pace nel XX° secolo. Il passato per leggere il presente"di Aurelio Lepre. L'ONU come struttura viziata e di parte. Aurelio Lepre, con il capitolo X, si lancia nel secondo dopoguerra. La prima evidenza storica è l'ONU. E' interessante notare alcuni aspetti che sono: come l'ONU nasca per rappresentare tutti, ma in realtà soggiace al diritto di veto. Questo vuol dire che solo 5 nazioni sulle 205 del mondo, hanno il diritto di spegnere/accendere qualsiasi riflessione possibile. In [...]

1 01, 2017

Il 2017 un anno in cui mettere ordine. Prof Carlini

2020-07-23T12:00:54+02:00Gennaio 1st, 2017|Categorie: Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il 2017, un anno in cui mettere ordine Il 2017 si apre come un anno per sistemare i guasti del passato. Passando dalla globalizzazione alla POST GLOBALIZZAZIONE cambia un'era. Ancora molti non l'hanno capito. Da una dimensione internazionalista, si torna all'idea di Stato e comunità. Certo resterà la voglia di collaborazione in Occidente, ma restando a casa propria. Ogni Stato ha la sua storia e le sue leggi. Non tutto è condivisibile come non lo è neppure la moneta. La grande disoccupazione in Europa è figlia dell'euro. Le democrazie non reggono con alti tassi di disoccupazione e [...]

4 11, 2016

Post globalizzazione, da Trump a Brexit. Prof Carlini

2020-07-25T23:16:14+02:00Novembre 4th, 2016|Categorie: Globalizzazione|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Post globalizzazione, la nuova economia da Trump a Brexit E' ora di capire i prossimi scenari economici. Il nuovo mondo si chiama post globalizzazione. Le sue forze derivano da 2 eventi di reazione che si chiamano Brexit e Donald Trump. La Brexit ha un suo focus molto preciso in un rilancio dell'industria al posto della finanza. Significa un ricollocamento macroeconomico. In tal senso vanno letti i bruschi ma importanti ridimensionamenti della divisa inglese. Va spiegato che nella post globalizzazione il nuovo asse portante dell'economia è l'industria. Una moneta "debole" favorisce l'esportazione. Una divisa forte favorisce la finanza. [...]

3 11, 2016

Obama: tra i peggiori Presidenti degli Stati Uniti

2020-07-25T23:19:32+02:00Novembre 3rd, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Tra i peggiori presidenti degli Stati Uniti c'è Obama Tutti i Presidenti degli Stati Uniti sono stati eletti con uno slogan di successo. Obama adottò: Yes we can! Anche Donald Trump ha uno slogan di successo: Per fare l'America migliore. Oppure: per far tornare l'America migliore. Entrambi gli slogan sono d'effetto. Il primo però ebbe più diffusione mediatica rispetto quello di Trump. Poco importa, la vera questione ruota intorno a un dilemma non risolto: quanti immigrati e disoccupazione riesce a tollerare la democrazia?  Questa domanda non è stata ancora affrontata da nessuno dei Presidenti degli Stati Uniti. [...]

2 11, 2016

Storia sociale della guerra: il Settecento

2020-04-29T19:09:50+02:00Novembre 2nd, 2016|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Storia sociale della guerra – Richard A. Preston e Sydney F. Wise. Capitolo 9 – La guerra limitata del Settecento     Il Settecento sul piano della tecnica militare Nel Settecento la società cambiò, quindi anche il modo di combattere. Grazie al “secolo dei lumi” s’introdusse una nuova sensibilità verso l’essere umano. Forse le immani e inutili stragi di Magreburgo, nella Guerra dei 30 anni (1618-1648) con 30mila vittime civili, cambiarono qualcosa. Da quel massacro, la Germania restò per un secolo una landa desolata e disabitata. Certamente nel 700 si aprirono nuovi scenari per cui: una maggiore protezione [...]

1 11, 2016

Storia sociale della guerra: le origini della modernità

2020-04-29T19:09:50+02:00Novembre 1st, 2016|Categorie: COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Capitolo 7 – Le origini della guerra moderna. Sunto tratto dal testo Storia sociale della guerra di Preston e Wise.     In questo capitolo ci sono un’impressionante successione di aree tematiche. In realtà sono tutti argomenti collegati tra loro analizzati singolarmente. Macchiavelli Uno dei personaggi di riferimento del 500’ è certamente Niccolò Macchiavelli. L’intellettuale fiorentino ruppe un dogma. Laddove tutti credettero in un’unica società politica universale e cristiana, Macchiavelli staccò la morale dalla politica. Il Re o il politico non fu più legato a un senso pio e cristiano, ma invitato a essere spregiudicato. Non che [...]

31 10, 2016

Stampa cretina: Donald Trump prossimo presidente Usa

2020-07-25T23:23:13+02:00Ottobre 31st, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, Studi di politica|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La stampa cretina è il vero soggetto di questa riflessione. O per lo meno, più che cretina, certamente incapace di un buon servizio al lettore. Gli attuali giornalisti confondono le loro personali opinioni con l'analisi dei fatti. Ci si può fidare di una stampa (nazione come estera) ridotta a fare mera pubblicità delle proprie opinioni? Il compito della stampa dovrebbe essere d'informare. Nel caso specifico dell'elezione presidenziale statunitense è successo qualcosa di strano. Nel dettaglio le testate sono impazzite. La massa del giornalismo internazionale si è lasciato andare a considerazioni private. Tali opinioni, del tutto personali, sono [...]

15 10, 2016

Noi vogliamo il bene dell’America. Prof Carlini

2020-07-25T23:54:26+02:00Ottobre 15th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Tutti vogliamo il bene dell'America. Su questo, in genere, non c'è discussione. Cercare il bene, significa avanzare verso il nuovo, NON restare ancorati al vecchio. Oggi il nuovo in America è Donald Trump. Sapere di una spaccatura netta tra diverse fazioni nelle elezioni dispiace. Del resto o si è "bianchi o rossi". Anche allo stadio si tifa per 1 squadra non per entrambe. Nel campo politico però le cose sono diverse. Chi vince dovrà governare su tutti e con la collaborazione di tutti. Qui iniziano i guai quando la spaccatura è netta. Solitamente l'opposizione a un governo [...]

14 10, 2016

La crisi o fallimento della globalizzazione. Prof Carlini

2020-07-25T23:56:58+02:00Ottobre 14th, 2016|Categorie: Globalizzazione|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La globalizzazione è praticamente fallita. Ora serve un nuovo modello economico. Potrebbero essere Brexit o Trump le nuove prospettive? Amichevolmente uno studente chiede aiuto per la sua tesi di laurea. Ne emergono 2 interventi che poi lui ha rielaborato. Senza premeditazione, per ben sistemare la tesi di laurea in economia, ne è nato un punto di vista sulla globalizzazione. Buona lettura. INTRODUZIONE La tesi di laurea qui presentata emerge da una riflessione più ampia, svolta negli anni, sull’efficacia della globalizzazione. Normalmente il dibattito in corso oscilla da un versante sociologico molto critico a uno economico solitamente entusiasta. [...]

28 09, 2016

Imprenditori: manca la spina dorsale. Prof Carlini

2020-07-25T23:59:40+02:00Settembre 28th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Dove sono gli imprenditori? Nel sistema economico nazionale manca un protagonista. Ogni riferimento emerge dalla lettura di pagina 1 e 3 del Sole 24 Ore del 16 settembre 2016. Casualmente e in ritardo leggo una copia del maggiore quotidiano economico italiano: il Sole 24 Ore. In effetti siamo a fine settembre e questa copia è del 16. Le notizie sono: in Italia c'è ottimismo perchè i disoccupati sono poco meno di 3 milioni; le persone che cercano un lavoro già avendolo sono 6,7 milioni; (in pratica 10 milioni di connazionali sono in difficoltà) tra il 2000 e [...]

27 09, 2016

Leggere e capire Donald Trump

2020-07-26T01:00:03+02:00Settembre 27th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Leggere e capire Donald Trump Poche ore fa c'è stato il primo scontro TV della campagna presidenziale Usa 2016. Ascoltando i diversi commenti da più reti televisive, si conferma come non si sia voluto capire. Trump, oltre ad essere eletto Presidente, è destinato a non essere capito! La massa dei commentatori e autorevoli giornalisti si concentra sul personaggio. In realtà sfugge loro il messaggio. Trump non va letto come personaggio ma come messaggio. E' un concetto che non ha capito nessuno.  Vediamo di fare un esempio. In Italia chi non avrebbe nulla da dire contro Equitalia e [...]

9 09, 2016

Turkish survey. Prof Carlini corrispondente estero

2020-07-27T21:30:37+02:00Settembre 9th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Turkish survey It is very important and difficult to speak about Turkey this 2016 summer.  It is important because it can change the EU economic situation. It is difficult because nothing is predictable. Brexit, terrorism and the Turkey case are all leading to the EU crisis. Europeans governments are not able to go from an EU1 to an EU2. The turkish instability is destroying all the EU economics possibilities. Italy has already received a bad influence from the Egypt and has lost the Libya a former italian colony. The current situation in Turkey is cutting out our [...]

9 09, 2016

Donald Trump sarà eletto? SI. Prof Carlini corrispondente estero

2020-07-27T21:26:18+02:00Settembre 9th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

E' pensabile che Donald Trump possa essere il prossimo presidente degli Stati Uniti? Mancano poco più di 60 giorni all'elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti. A questa data è tutto così incerto! In effetti è l'incertezza la base della globalizzazione: nessuno ci ha mai fatto caso. Il personaggio Trump è completamente fuori dagli schemi abituali. Certamente è uno "scalatore sociale opportunista" ma chi non lo è? Addirittura il renzi, in Italia, governa senza mai essere stato eletto (anomalia italiana - colpo di stato in bianco). Nel momento che esiste uno scandalo politico come quello italiano, può [...]

29 08, 2016

Come construire consenso e compattezza sociale

2020-07-28T11:49:12+02:00Agosto 29th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana, Studi di politica, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Come si contruisce il consenso e la compattezza sociale? La domanda emerge studiando la campagna presidenziale statunitense del 2016. La domanda è semplice: la solidità sociale si costruisce? La risposta è SI. Una società va costruita come se fosse una casa. Mattone su mattone. Normalmente chi si occupa di questo è la politica. I partiti politici si differenziano per avere idee e programmi diversi. I guai iniziano quando le differenze tra partiti politici sono sottili. Oppure quando nessun partito è più capace d'offrire visuali sul futuro. Il "tallone d'Achille" di un partito è quando non sa più [...]

28 08, 2016

La censura stampa italiana su Trump. Prof Carlini

2020-07-28T11:55:39+02:00Agosto 28th, 2016|Categorie: AMMONITORE, Argomenti che scottano, L'esperienza Americana, Studi di politica|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

In Italia diverse testate giornalistiche applicano la censura sul candidato repubblicano. Nonostante ciò, Donald Trump anticipa problematiche di frattura sociale di cui l'Italia è parte. In qualità di free lance invio in Italia un pezzo sulle elezioni presidenziali 2016. Il Redattore capo risponde esprimendo delle sue preferenze politiche. L'ARTICOLO PROPOSTO SCARTATO PER ASPETTI POLITICI Elezioni presidenziali americane: cosa sta accadendo.By Giovanni CarliniAd agosto inoltrato è possibile iniziare a proiettarsi su novembre 2016 all'atto delle elezioni presidenziali. Nonostante i candidati siano 2, in realtà ci sono 3 anime politiche. La prima è quella più aggressiva, riconducibile a Donald [...]

15 08, 2016

Brexit: il senso innovativo non capito. Prof Carlini

2020-07-28T12:10:04+02:00Agosto 15th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, Globalizzazione, Studi di politica|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La Brexit non è stata capita perchè non la si vuole capire! Questo è un pregiudizio tipico dell'era che stiamo vivendo. Sfogliando copie del Sole 24 Ore trovo quella del 25 giugno. In quella data l'Occidente è costernato dal successo della Brexit. Che strano! Come mai nessuno ha saputo prevedere? Sicuramente c'è stata una demonizzazione verso la Brexit. In effetti la democratica globalizzazione non ammette critiche. In realtà non è solo l'epoca globalizzata incapace di autocritica. Più nel piccolo ho trovato imprenditori incapaci di una stabilità di pensiero. Non solo, ma anche il Parkinson italiano, istericamente scatenato [...]

11 08, 2016

Innovazione: è necessaria l’esperienza? Donald Trump

2020-07-29T01:03:20+02:00Agosto 11th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Per assicurare l'innovazione è necessaria l'esperienza? il tema si rinnova con le Presidenziali 2016 negli Usa. Donald Trump non ha alcuna esperienza, eppure ha una forte capacità innovativa. Nelle aziende per innovare serve esperienza? In Italia ci sono diversi settori industriali (moda, calzaturiero, siderurgico) che pretendono esperienza per trovare creatività. La confusione è palese. Del resto i risultati industriali lo confermano. Il nostro Paese è fermo. Chissà come mai! Ovviamente l'Italia non è ferma sola per la mediocre qualità dei suoi manager. Ci sono altre cause altrettanto importanti. Non va però trascurata la bassa e mediocre creatività [...]

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