1 04, 2018

Una società (quella globalizzata) che ha cancellato il dolore soffrendo

2020-04-29T19:07:13+02:00Aprile 1st, 2018|Categorie: Globalizzazione, Parkinson, Studi di sociologia, Studi sulla personalità|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Una società (quella globalizzata) che ha cancellato il dolore soffrendo. Che strano! Non si parla o riflette sulla sofferenza pur soffrendo. Un'ulteriore incongruenza della globalizzazione Una società (quella globalizzata) superficiale che ha annullato la sofferenza, illudendosi che la vita sia "giovane" e necessaria al consumo. Se all'epoca globalizzata gli si dovesse togliere il consumo, la moda, l'abuso del web e l'assenza di sofferenza, che resta? Ecco il punto: la globalizzazione è terribilmente povera di contenuti. La sofferenza e il dolore non sono affatto un valore e un contenuto (ciò vale solo per sadici e sadomasochisti). Il dolore [...]

23 07, 2017

The prisoner of Parkinson: nessuno vuole ammetterlo. E’ malattia di nervi

2020-04-29T19:08:34+02:00Luglio 23rd, 2017|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

The prisoner of Parkinson: nessuno vuole ammetterlo però stiamo ragionando su una malattia di nervi! The prisoner of Parkinson è l'unica teoria e pratica al mondo, di carattere sociologico, per la cura delle patologie di lunga degenza. Significa che si rivolge al comportamento e non alla farmacologia. L'applicazione concreta non è pagante nelle fasi finali della malattia. Il presupposto della ricerca, The Prisoner of Parkinson, è che il malato esprime una mente sana in un corpo malato.  Non è finita. Lo studio, noto in Italia come Il prigioniero da Parkinson, considera anche gli effetti modificativi del dolore [...]

24 03, 2017

PNL, Programmazione neuro linguistica

2020-04-29T19:09:15+02:00Marzo 24th, 2017|Categorie: Parkinson, Psicoanalisi|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

PNL, Programmazione neuro linguistica. Questa tecnica di miglioramento di se stessi ha la sua importanza nel migliorare la qualità di vita. Tra i molti aspetti anche nella cura al dolore. La PNL è la base alla nota teoria sociologica per le malattie di lunga degenza: The Prisoner of Parkinson. Non esiste una versione della PNL ma molte interpretazioni. Si tratta certamente di un difetto, forse però anche un pregio. Lo è nella misura in cui viviamo in una società a "geometria variabile". Siamo orfani di una teoria generale. In assenza di una visione generale dobbiamo al momento accontentarci di [...]

30 11, 2016

La militarizzazione della risposta alla sofferenza

2020-07-25T00:07:50+02:00Novembre 30th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

La militarizzazione della risposta alla sofferenza La parola militarizzazione potrebbe essere non felice ma esprime bene il concetto. Opporsi alla sofferenza per quanto possibile. Questa resistenza ha un senso: mantenersi umani. L'umanità deriva dalla capacità di conservare e manifestare sentimenti. Solitamente con la sofferenza si modifica il proprio comportamento (in peggio). Ebbene si, le persone cambiano il loro modo di rapportarsi nel sociale sotto l'influenza del dolore. Questo cambiamento produce inaspettate situazioni non gradevoli e dignitose. Cosa fa fare la paura! Ebbene lo scopo di questi studi non è quello di restare accademici, al contrario sono al [...]

13 08, 2016

Studi sul Parkinson. Prof Carlini. Analisi

2020-07-29T00:35:43+02:00Agosto 13th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Studi sul Parkinson, aspetti innovativi Attualmente nella cura al Parkinson ci si limita ai soli aspetti medici e psicologici. Nulla di più. Nessuno ha preso seriamente in considerazione la modifica del comportamento sotto l'effetto del dolore. La considerazione sociologica del male conduce all'osservazione degli effetti nella famiglia. Non solo, ma anche su quelli sociali e lavorativi. Il malato cambia (involontariamente) il suo atteggiamento sociale e privato. Da questa modifica emerge "un nuovo mondo" in negativo. Come gestire le "nuove" relazioni sociali? In praticolare come va preparato e addestrato il partner ai nuovi bisogni? Non solo, ma quali [...]

24 07, 2016

The Prisoner of Parkinson: narrowminded

2020-07-29T01:13:59+02:00Luglio 24th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

 The Prisoner of Parkinson: narrowminded By Giovanni Carlini In Italy it has been observed and studied a very curious attitude on the part of patients (in this research and sociological theory elevated to the status of prisoners) affected by Parkinson. This people, living with this disease for a long time and living its disease in a very nervous way, with consequential physical effects, assumes a kind of addiction and complicity, which automatically leads to the victim, asking all attention and compassion mixed with envy and anger against those not affected. It is a behaviour particularly widespread and worthy of [...]

10 07, 2016

Educazione al Parkinson. Prof Carlini. Studi

2020-08-01T10:56:19+02:00Luglio 10th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Educazione al Parkinson. Una parola magica che potrebbe contribuire non a guarire ma gestire questa galera di malattia! Il Parkinson è una galera. Detto meglio si configura come una prigione per una menta sana in un corpo malato. Ecco i 3 elementi fondamentali del Parkinson: una prigione; una mente sana nei primi stadi della malattia (in tutto sono 5) un corpo malato che non può guarire. Intorno a questi elementi si è cercata la soluzione nella medicina. L'illusione è che curando il corpo malato si possa uscire dalla prigionia. Questo è sbagliato. Certamente la medicina ha la [...]

22 05, 2016

Parkinson in pericolo. Studi Prof Carlini

2020-08-01T18:33:43+02:00Maggio 22nd, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Parkinson in pericolo significa che, in Italia in particolare, non è facile o possibile un dialogo costruttivo a favore della comunità; Il Parkinson è una malattia pericolosa perchè imprigiona persone sane in un corpo malato (almeno nei primi anni, poi avviene il contagio tra corpo e anima e a quel punto non c'è più un prigioniero ma il silenzio del dolore). Ne consegue che stiamo trattando un argomento tra i più difficili ma lo è ancor di più per il comportamento sia della scienza che dei malati: entrambi, entrando in sinergia, riescono a scatenare una miscela di [...]

7 02, 2016

Prigioniero da Parkinson: un vento nuovo. Prof Carlini

2020-08-03T16:31:31+02:00Febbraio 7th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Prigioniero da Parkinson: studiando la reazione dei malati alle nuove ricerche per cercare una migliore qualità di vita, emergono comportamenti offesi, isterici e nervosi.   Perché accade questo? Forse un atteggiamento di questo tipo è la malattia stessa? La teoria sociologica innovativa intorno al Parkinson e alla patologie di lunga durata, qui in evoluzione, afferma che nel malato c'è una mente sana, incastrata in un corpo malato. Tutti gli sforzi sono diretti nel tentativo di far "evadere" la persona dalla sua condizione, di una malattia senza via di ritorno. Lo stato della scienza e quindi della medicina, [...]

22 10, 2015

A new sociological theory – The Prisoner of Parkinson. Prof Carlini

2020-08-04T21:08:35+02:00Ottobre 22nd, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

The Prisoner of Parkinson     A new sociological theory: The Prisoner of Parkinson   Prof. Giovanni Carlini   Abstract Pain is a normal occurrence of life, which modifies personal behavior, yet sociology has not studied the impact of pain in the life of a family and the community. Whilst pain is studied in American Universities, it still remains confined in medical and psychological terms. To illustrate the importance of pain sociology, the author talks about the “Prisoner of Parkinson”, a theory that he proposes, in order to push a patient from accepting a life not [...]

8 09, 2015

We are without a pain culture: The Prisoner of Parkinson. Prof Carlini

2020-08-04T16:48:10+02:00Settembre 8th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

The American case: The Prisoner of Parkinson without a Pain sociology By Prof. Giovanni Carlini Speaking with eighty Sociology faculties in American Universities on the theory of The Prisoner of Parkinson, it comes out that the study of the pain and of the illness is emerges as the study of pain is still little taken into account. Watching all the intense researches on the sociology of the family, fertility and gender issues, (man and woman with attached relations and social inclusion) it is not yet gained an adequate awareness about the transformations that undergoes life facing the [...]

11 08, 2015

The Parkinson Prisoner in American Universities. Prof Carlini

2020-08-05T14:59:20+02:00Agosto 11th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

The Parkinson Prisoner in American Universities By Giovanni Carlini In the academic and research field, here in the United States, the neurological, medical and sociological care to Parkinson's, in terms of The Parkinson Prisoner, is opening up new scenarios for studies. This is because the US universities are in constant competition with each other in the research and development of new and more aggressive arguments to study, the sociological theory related to The Parkinson Prisoner theory has just opened a field of research inbetween sociology and neurology for the benefit of civilization in the relationship between medicine and patient. It is [...]

9 08, 2015

Il prigioniero da Parkinson: ottusità. Studi prof Carlini

2020-08-05T15:13:30+02:00Agosto 9th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il prigioniero da Parkinson: ottusità (altrimenti non sarebbe un malato! bisogna accettare la limitazione nella capacità di pensiero come parte della malattia). By Giovanni Carlini In Italia è stata osservato e studiato un atteggiamento molto curioso da parte dei malati (in questa ricerca e teoria sociologica elevati al rango di prigionieri) di Parkinson. Il prigioniero, convivendo con la malattia per lungo tempo ed essendo questa patologia di natura squisitamente nervosa, con consequenziali effetti fisici, fa assumere al paziente una sorta di assuefazione e complicità, che lo porta automaticamente al vittimismo, chiedendo a tutti attenzione e compassione mista [...]

19 07, 2015

The Prisoner of Parkinson. Prof of sociology Carlini

2020-08-05T15:20:41+02:00Luglio 19th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

The Prisoner of Parkinson by Prof. Giovanni Carlini Prof. Giovanni Carlini is Italian in an active role as an expert in marketing and sociology of consumption for businesses. Professor Carlini is a sociologist and an economist. He graduated in Economics and in Strategic Sciences (both from the University of Turin) also in Sociology and in Politic Sciences in Milan at Catholic University. He wrote three books, already published in Italy in 2015, in the field of sociology inspired by the studies of Zygmunt Bauman, which he moved from a theorical to a pratical view about the sexuality in the [...]

11 07, 2015

Prigioniero da Parkinson: è controllabile la malattia? Prof Carlini

2020-08-05T15:28:06+02:00Luglio 11th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Da testimonianze emerge uno stato di solitudine del prigioniero da Parkinson che lo rende inacidito e rabbioso con se stesso e gli altri. Ci sono rimedi nel senso che potremmo osare considerare controllabile o soggetta a regressione la malattia? Ci sono rimedi alla rabbia e allo sconforto come stati emozionali per un prigioniero da Parkinson e più specificatamente potremmo fa regredire o controllore meglio la malattia riducendo l'apporto farmacologico, riabilitando funzioni emozionali e intellettive solitamente abbandonate in luogo alla rabbia e sofferenza? Detto in altri termini, osservando le persone affette dal Parkinson, abbiamo un mondo che soffre ma ama [...]

6 07, 2015

Prigioniero da Parkinson: dimissioni! è tempo di cambiare. Prof Carlini

2020-08-05T12:31:19+02:00Luglio 6th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Nell'ambito della ricerca sociale sul mondo del Parkinson, sintetizzata con il termine di prigioniero da Parkinson, sull'onda del referendum greco, si scopre quanto sia saggio un intero ricambio generazionale. Questo perchè l'attuale "gruppo dirigente/direttivo" non è in grado di competere con la gravità del male.  Il concetto di prigioniero da Parkinson è per un adulto che vuole evadere da una condizione fisica ingiusta, che lo condiziona anche mentalmente. Stiamo parlando di lotta, reazione, militarizzazione, della voglia di combattere per la propria dignità e necessità di vivere adeguatamente. In realtà siamo intorno ai concetti più elementari della vita, [...]

1 07, 2015

Prigioniero da Parkinson: testimonianze. Studi prof Carlini

2020-08-05T21:20:44+02:00Luglio 1st, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Questa testimonianza di una mamma, affetta dal Parkinson, merita d'essere riproposta a tutto il mondo. Si tratta di una signora che incarna perfettamente il concetto di prigioniero da Parkinson. Tra le molte testimonianze che pervengono mezzo email, chat e a voce, da ex malati di Parkinson, oggi decisamente classificabili nella condizione del prigioniero da Parkinson ovvero persone "militarmente" organizzate per una risposta ragionata al morbo che le renda vive e creative, c'una anche una signora che è mamma, moglie e donna. Per la semplicità e intensità che offre nella sua esperienza merita un ragionamento: PASSO 1: la figlia [...]

30 06, 2015

Prigioniero da Parkinson: voler essere malati! Prof Carlini

2020-08-05T21:32:57+02:00Giugno 30th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , |0 Commenti

Negli studi sul prigioniero da Parkinson, nell'ambito della teoria sociologica, s'osserva sempre più spesso una granitica e caparbia volontà di volersi e sentirsi malati da parte dei pazienti! Perché? (perchè la malattia è anche questo, l'identificazione con chi ti sta divorando) Un dato comportamentale costante osservato nel prigioniero da Parkinson nell'ambito della ricerca in corso per una teoria sociologica sul Parkinson rivela che: - spesso si notano atteggiamenti di blocco di fronte ai problemi dove manca la reattività minima per cercare soluzioni. E' come se il prigioniero da Parkinson subisse le vicende della vita, senza saper opporre [...]

26 06, 2015

Prigioniero da Parkinson: ballando intorno alla morte

2020-08-06T12:54:58+02:00Giugno 26th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Parlando con un intellettuale sul mondo del Parkinson italiano, emerge un quadro desolante dove il prigioniero da Parkinson o malato che sia, è sostanzialmente abbandonato. Che l'associato sia abbandonato potrebbe anche essere comprensibile se stessimo parlando, ad esempio, di viaggi o come dopolavoro ferroviario. Quando c'è di mezzo la sofferenza delle persone, quelle stesse condannate e morte (non per il Parkinson ma per le sue conseguenze) allora il quadro cambia completamente. Non si riesce a comprendere il senso e l'esistenza stessa di così tante associazioni di Parkinson in Italia. Un intellettuale mi invita nella sua città per [...]

25 06, 2015

Fare il genitore. Il lavoro sporco. Essere amico ma educatore

2020-08-06T12:50:41+02:00Giugno 25th, 2015|Categorie: Parkinson, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Ricevere l'assistenza dai figli è spesso una buona strategia di coinvolgimento per migliorare il rapporto padre-figli. Se ne consiglia l'applicazione di questa sensibilità. Il primo articolo pubblicato sul ruolo di genitore ha suscitato grande interesse e un importante numero d'interventi che meritano una risposta. In pratica il lavoro sporco del genitore è argomento di discussione. A differenza di quanto accaduto e prosegue nel mondo del Parkinson italiano, dove la proposta su nuovi modelli comportamentali in reazione al morbo ha scatenato isterie ostili o silenzi piccati, tipici di un mondo congelato intorno alla morte, il ragionamento sugli schemi [...]

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