23 07, 2017

The prisoner of Parkinson: nessuno vuole ammetterlo. E’ malattia di nervi

2020-04-29T19:08:34+02:00Luglio 23rd, 2017|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su The prisoner of Parkinson: nessuno vuole ammetterlo. E’ malattia di nervi

The prisoner of Parkinson: nessuno vuole ammetterlo però stiamo ragionando su una malattia di nervi! The prisoner of Parkinson è l'unica teoria e pratica al mondo, di carattere sociologico, per la cura delle patologie di lunga degenza. Significa che si rivolge al comportamento e non alla farmacologia. L'applicazione concreta non è pagante nelle fasi finali della malattia. Il presupposto della ricerca, The Prisoner of Parkinson, è che il malato esprime una mente sana in un corpo malato.  Non è finita. Lo studio, noto in Italia come Il prigioniero da Parkinson, considera anche gli effetti modificativi del dolore [...]

26 03, 2017

Le Prisonnier de Parkinson une nouvelle théorie sociologique

2020-04-29T19:09:14+02:00Marzo 26th, 2017|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su Le Prisonnier de Parkinson une nouvelle théorie sociologique

Le Prisonnier de Parkinson une nouvelle théorie sociologique Le prisonnier de Parkinson: de nouvelles routes dans la prise en charge d'un mal qui emprisonne un esprit sain, une théorie sociologique étudiée par le chercheur en sciences sociales, Prof. Giovanni Carlini. Le prisonnier de Parkinson: introduction à une théorie sociologique novatrice. Le prisonnier de Parkinson exprime la nouvelle position de la vraie science de la maladie de longue durée. La théorie vient de l'étude de la maladie de Parkinson, en s’élargissant successivement aux autres souffrances qui tourmentent les gens dans leur vie (Alzheimer, Sclérose en plaque, cancer, etc [...]

13 02, 2016

The Prisoner of Parkinson per comunicare la diagnosi

2020-08-03T17:03:44+02:00Febbraio 13th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su The Prisoner of Parkinson per comunicare la diagnosi

The Prisoner of Parkinson, ovvero Il prigioniero da Parkinson, esprime una teoria sociologica per cercare di vivere meglio nella malattia. Nel complesso delle diverse idee qui studiate, come si deve comportare un medico comunicando la patologia al paziente-prigioniero? Va tenuto presente che il Parkinson, come "il male" in queste analisi è sempre presente, come realtà e mito di fondazione, come prospettiva prevista, come ombra annunciata; è a questo che bisogna reagire per ristabilire la civiltà dell'umano sulla malattia. Comunicare a un prigioniero (malato) che è affetto dal Parkinson, non è una atto d'abituale routine per un neurologo, perchè si [...]

7 02, 2016

donne divorziate in crisi. Prof Carlini saggi

2020-08-03T16:38:57+02:00Febbraio 7th, 2016|Categorie: Argomenti che scottano, Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su donne divorziate in crisi. Prof Carlini saggi

Donne divorziate in crisi, come ritornarne ad essere considerabili in un altro rapporto di lungo periodo? Donne divorziate e conseguenze. Nei comportamenti osservati nelle donne in fase post separazione, all’atto della ricerca di un nuovo compagno emerge uno stallo. Donne divorziate alla riscossa o incastrate in un ruolo sofferente? Nei casi studiati nell’ambito della teoria The Prisoner of Parkinson, si sono riscontrati, solo nel genere femminile, delle conseguenze dalla separazione particolarmente acute e paralizzanti nella successiva ricerca di un partner. Non si crede che questo sia un effetto specifico della malattia o dell’importante uso di farmaci cui [...]

6 01, 2016

In simbiosi con la malattia: Parkinson. Prof Carlini e gli stadi

2020-08-03T18:10:51+02:00Gennaio 6th, 2016|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su In simbiosi con la malattia: Parkinson. Prof Carlini e gli stadi

Il prigioniero da Parkinson: quando entra in simbiosi con la sua stessa malattia? Questi studi rientrano nell'assetto più ampio di dottrina della sociologia del dolore (pain sociology) quindi della Teoria del Prigioniero da Parkinson (The Prisoner or Parkinson) Il Parkinson è una brutta malattia, ma lo sono anche l'Alzheimer, il cancro, la leucemia etc. perchè tutte trasformano il malato in un corpo ospite per condurlo a morte. Il brutto di queste patologie, non consiste nella loro esistenza e lunghezza (fine vita) nel corso degli anni, ma nel riuscire a trasformare il paziente in uno schiavo per l'integrale [...]

27 12, 2015

Fine vita e The Prisoner of Parkinson. Prof Carlini. Studi

2020-08-03T21:20:53+02:00Dicembre 27th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su Fine vita e The Prisoner of Parkinson. Prof Carlini. Studi

Studiando la fine della vita, appunto il fine vita nel contesto del Parkinson, nella nota teoria che si chiama The Prisoner of Parkinson, emergono delle novità sulle quali riflettere. Su questo ragionamento intorno al Parkinson, definito nella nota teoria che tradotta in lingue inglese si chiama The Prisoner of Parkinson, chissà perchè tutti si arrabbiano! Questa irascibilità è stata studiata attentamente ed indica diversi aspetti che sono: difesa d'interessi di parte, in quanto anche nella malattia ci sono i "partiti"; un grave livello d'immaturità che è indotto, secondo la teoria Il Prigioniero da Parkinson- The Prisoner of [...]

15 11, 2015

The Parkinson’s Prisoner si guarisce? Prof Carlini studi

2020-08-03T20:47:51+02:00Novembre 15th, 2015|Categorie: Parkinson|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su The Parkinson’s Prisoner si guarisce? Prof Carlini studi

Una persona che segue la Teoria del Prigioniero da Parkinson (The Parkinson's Prisoner) recandosi a un congresso medico espone teorie innovative. Cosa vuol dire Teoria del Prigioniero da Parkinson? E' semplice. I concetti della Teoria del Prigioniero da Parkinson (The Parkinson's Prisoner) sono: 1 - solitamente il malato vuole sentirsi vittima e desidera essere compatito con poca propensione a evadere dalla sua condizione; 2 - pazienti convinti d'essere malati "senza scampo" sono da considerare già a “fine vita”; 3 - se si riuscisse a organizzare una reazione, questa va sostenuta da una serie di partecipazioni quali il [...]

Torna in cima