Togliersi la mascherina di protezione, come stabilito dal Governo italiano per il 28 giugno, tornando ad essere cibo per virus? Ma chi è che ci governa?

Il Primo Ministro in Italia, come d’uso dal 2011 è un non eletto da nessuno. Non si è capito il senso di questa devianza dalla legge voluta dall’On. Napolitano, che ancora non è stato incriminato per attentato alla Costituzione.  Un’incriminazione alla quale non è estraneo neppure l’attuale e uscente Presidente della Repubblica, On. Sergio Mattarella.

Il crimine dei due Presidenti della Repubblica è d’aver forzato la Costituzione Italiana imponendo alla Nazione dei Presidenti del Consiglio non eletti da nessuno. Di fatto, quest’ ultimi, degli irresponsabili sul piano politico, ovvero non tenuti a rispondere a nessuno (i cittadini) per il loro operato. Essendo sganciati dal voto popolare, i diversi Capi del Governo hanno fatto quanto LORO ritenevano corretto senza interlocuzione con il Paese. Un’azione di questo tipo ha isolato e sganciato “il Palazzo” dai cittadini.

La corretta interpretazione dalla Costituzione impone al Presidente della Repubblica la nomina del Capo del Governo. Ciò vuol dire che “Egli” può incaricare anche il “macellaio del negozio all’angolo” come Capo dell’Esecutivo. Quest’ultimo, privo del riconoscimento politico, accetta l’incarico, riceve la fiducia del Parlamento e indice nuove elezioni, per portare il Paese all’identificazione certa di una guida politica eletta dalla Nazione.

E’ il voto che offre riconoscimento e statura politica al primo ministro, non l’investitura in emergenza del Capo dello Stato!

Indubbiamente quanto qui espresso è ancora un concetto troppo complesso; certamente oltre la portata del pensiero degli Onorevoli Mattarella e Napolitano.

A meno che il concetto sia noto, ma l’applicazione sia stata volutamente fraudolenta verso la Nazione, il Popolo, la Costituzione. Ecco perchè è corretto che l’operato dei due Presidenti della Repubblica passi al vaglio della Corte Costituzionale, organo supremo e sommo di giustizia.

In questo contesto, togliersi la mascherina di protezione il 28 giugno è folle, consegnando la Nazione ad essere cibo per virus.

Chi ha deciso è il prof. Mario Draghi, pro-tempore incaricato al ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri, che non risponde a nessuno.

Nel frattempo, un virus più potente rispetto ai precedenti, la versione indiana che ha superato la cinese per letalità, è già in Italia per banchettare con vaccinati e non. Ma chi è che dirige questo Paese?