Gilet gialli intervista a degli amici che manifestano
Gilet gialli intervista a degli amici che manifestano
Gilet gialli intervista a degli amici che manifestano
La guerra della Francia all'Italia scoperta solo oggi
Theresa May ha ben giocato le sue carte respingendo un accordo punitivo da parte della "Ue" verso la Gran Bretagna. In realtà chi appare alla deriva non è l'Inghilterra ma l'Unione Europea.
Anti europeista la mia felicità per hard Brexit e il crollo del Macron
Hard Brexit come pulizia morale all'interno della Ue e della globalizzazione. Parole di questo tipo lasciano ovviamente la massa dei lettori a dir poco "sbalordita". Nonostante ciò, va rieducato il sentimento nazionale dentro l'Europa. Nazionalizzare l'Europa non vuol dire ricadere nella patologia del nazionalismo. Spesso e volutamente si confonde l'errore con il sano concetto d'appartenenza nazionale. Si tratta di una voluta drammatizzazione di un sano ideale. L'era globalizzata (dal 2000 ad oggi) si è nutrita d'esagerazioni. A scalare e a ruota libera la stessa Ue è ancora una scatola vuota. In un mare di vuoto dove c'è la "solidarietà" (verso chi e cosa nessuno l'ha capito). A seguire alla "solidarietà" [...]
Crowdfunding per chi ha idee e progetti ma provo di fondi
UK vs. Ue significa spingere verso la Gran Bretagna come port of entry per gli Usa portando tutte le merci Ue a transitare per il suolo britannico pagando dazio inglese e americano
immigrazione come scelta di lasciare un paese per l'altro ovviamente spinti da una necessità. In assenza di motivazioni nessuno emigrerebbe! Perchè in questo emigrare si usano i minori come scudo per forzare i controlli di frontiera?
La nuova economia vede molta meno matematica e tanta sociologia e psicologia
Il caso Cina e Dolce & Gabbana. Una manifestazione di dittatura che conclama la fragilità del regime. Un rischio che le imprese non vogliono prendere in considerazione.
Globalizzazione e primo conflitto mondiale, apparentemente sono eventi così distanti che nessuno riesce a collegare. La realtà (come spesso accade) è diversa. Si può affermare che il primo conflitto rappresenti la culla del pensiero globalizzato e anche la sua fine come oggi stiamo vedendo. Casualmente e piacevolmente, mi sono trovato con ben due studentesse di corsi diversi, a ragionare intorno al Primo conflitto e Globalizzazione nello spazio di pochi giorni. Ovviamente non posso che ringraziare le Signorine Giulia e Nadia per le innovative riflessioni qui sviluppate. Si tratta di concetti già pubblicati nei libri qui presentati. La [...]
Educare per trasferire modelli culturali in assenza dei quali non si permette la crescita alle nuove generazioni. Oggi c'è convivenza non educazione tra genitori e figli.
il contagio francese sull'Europa ha senso in una società che ha elevato i ragazzini alla posizione di manager sottopagandoli. Il tutto è frutto dell'immaturità.
Autunno 2018 in Italia e 8 settembre 1943 analisi delle similitudini. Tragedia e inadeguatezza della leadership. L'autunno 2018 in Italia esprime un preciso spartiacque tra ere politiche diverse. Prima del 2018 c'era una forza politica di sinistra, populista, parolaia, in scacco morale e concettuale verso l'Unione Europea, incapace di ragionare in funzione di Nazione. Le colpe della sinistra al Governo dal 2011 (quando fu consumato il colpo di stato in bianco a danno di Silvio Berlusconi) sono note. Infatti l'attuale versione del vecchio PCI oggi chiamato PD, è sostanzialmente al collasso politico: fine di un'era. Ciò sottolinea [...]
Marketing coniugale. Come evitare di cadere in quel 42% di coppie che divorzia. L'Istat informa che il 42% di coppie coniugate, in Italia, divorzia. Negli Stati Uniti è al 45%. Da una stima emerge che il 60% delle coppie NON sposate si lascia. Cosa sta accadendo? Marketing coniugale rappresenta una soluzione alla crisi dei sentimenti affettivi in era globalizzata, benché comporti un impegno. Partiamo dall'inizio del ragionamento. La globalizzazione ha portato precarietà nella società Occidentale. La precarietà lavorativa si è trasferita a quella affettiva. Ne consegue che serve un partner per quando si sta bene lavorando e [...]
Impresa ideologica. Casi di studio. LUSH L'impresa ideologica non è una novità nel panorama di studio di casi aziendali. Tutte le imprese sovietiche furono del tipo ideologico. Queste aziende ebbero, oltre al problema di produrre e vendere, (a volte in economicità) anche il diffondere un credo ideologico. Per ideologia non s'intende la MISSION aziendale, ma un assetto d'idee non discutibile e confrontabile. A questo punto serve una distinzione tra MISSION, Codice etico e ideologia. La MISSION spiega al mercato il senso della presenza dell'azienda sul mercato. Si entra nel dettaglio del rapporto tra bene e qualità di [...]
Intellettuali e proletarizzati sono i nuovi giovani occidentali altamente formati e sottoccupati. Intellettuali? più o meno dovrebbero essere i nostri giovani dopo aver ricevuto 117mila euro o dollari di formazione. Come noto e già qui scritto, ma emerge dal bilancio dello Stato, (così in ogni Nazione occidentale) 6.500 euro all'anno è il costo di formazione per singolo studente. Giunto alla laurea con 18 anni di studi, un nostro giovane ha incamerato 117mila euro di tasse, investite su di lui per formarlo. Magnifico, ottima cosa rispetto i 20 dollari/anno per studente africano e i 35/anno asiatico. Detto questo [...]
6500 euro per singolo anno è il costo scolastico di ogni studente occidentale e quindi anche italiano. L'informazione (prelevata dal bilancio dello Stato) potrebbe essere utile per il governo italiano in cerca di denaro. 6500 euro è il costo per singolo anno di ogni studente italiano e in genere occidentale. Vale sia per le scuole elementari, medie e l'università. Complessivamente tra le 5 di elementari e superiori, quindi università e i 3 anni di medie inferiori, sono 18 gli anni di studio per un ciclo formativo completo. In termini economici significa 6500 euro per 18 è uguale [...]
Mondializzazione? una cretina! Sapete perchè? Una lavatrice AEG in 36 mesi la butti via. Mondializzazione come globalizzazione, ovvero integrazione dei mercati. Su un quotidiano francese di mercoledi 18 settembre (Le Monde) mi capita di leggere, nelle pagine interne, un'intervista a un tizio che si dichiara convinto verso la mondializzazione. Quanto scritto tutto sommato è piuttosto banale, quindi non ci sono spunti eleganti sul piano concettuale. L'articolo però si presta a una riflessione molto critica verso la globalizzazione. Quand'ero giovane (ma anche adesso) marche molto importanti come la AEG (il riferimento è agli elettrodomestici) costavano tanto per durare [...]
Le persone non sono tutte uguali ed è per questo che esistono gli insegnanti. Le persone sono tutte uguali oltre le 6 razze e 9 culture che formano il pianeta Terra sul lato umano? No! è una balla della globalizzazione l'aver massificato tutti allo stesso livello. Il punto di vista della globalizzazione è sul piano del CONSUMO. Il tentativo è quello di far consumare tutti allo stesso modo: cellulare, computer, abito, auto etc. Non vanno confuse le necessità consumistiche con quelle concettuali. Una prova che emerge dalla profonda diversità delle persone, anche all'interno dello stesso assetto culturale, [...]