Il loro 8 settembre quello tutto americano esiste eccome.

Avendo appena terminato di ricordare con tristezza l’8 settembre italiano, proseguendo nella ricerca e studio sulla guerra civile americana si scopre che questa data, come significato, non è solo nostra, ma ogni Nazione ha sofferto il suo punto nero in termini storici.

Tradotto nei termini di 8 settembre, quello americano si colloca a cavallo tra Natale e i primi di gennaio del 1861.

Come già descritto nei precedenti studi qui pubblicati, il nuovo presidente Lincoln fu eletto a novembre del 1860 che già a dicembre di quell’anno la Carolina Meridionale si ritirò dall’Unione sfasciando la Nazione.

Il presidente cedente fu James Buchanan, 15° presidente americano, sudista e democratico (come l’attuale, il biden e al suo pari, Buchanan è ritenuto uno dei peggiori nella storia americana).

Il subentrante, Abraham Lincoln non sarebbe entrato nella pienezza del suo mandato se non nel marzo successivo nel 1861.

L’8 settembre americano coglie quelle settimane, tra la dichiarazione d’uscita dall’Unione di ben 7 Stati sudisti in seguito alla vittoria elettorale di Lincoln e la gestione dei forti, depositi militari, installazioni dell’Unione collocati negli Stati secessionisti.

L’imbarazzo fu tra due scelte: rinforzare e proteggere quelle strutture militari del Nord collocate al Sud come voleva il Generale nordista Scott oppure evitare di provocare i sudisti lasciando in una sorta di quieto vivere la situazione senza dare adito a provocazioni?

La non scelta fu la politica del presidente uscente Buchanan.

Da qui nasce il loro 8 settembre.

Buchanan affermò al Congresso con messaggio del 3 dicembre due concetti contradditori:

punto primo: negazione del diritto di secessione considerandolo un atto rivoluzionario;

punto secondo: confermare le gravi responsabilità del Nord ritenuto aggressivo verso il Mezzogiorno.

Con quest’impostazione la speranza della Carolina Meridionale di vedersi accettato l’atto di secessione dall’Unione venne meno. Ma l’uscita dall’Unione era veramente un atto destabilizzante per lo Stato?

La costituzione americana, pur non facendone esplicito richiamo, non escludeva la secessione di uno Stato. Ma questo è un discorso giuridico costituzionale da approfondire in altra sede. Il punto è un altro; la gestione dei forti dell’Unione nel sud.

Tale gestione portò al primo scambio di tiri d’artiglieria di fronte al Forte Sumter nella baia sudista di Charleston in Carolina Meridionale.