Dal libro Suicidio Occidentale qui ampiamente commentato in numerosi passi, ora è il turno della guerra del Vietnam descritto dall’autore nelle pagine 173-175.

In forma molto ma molto sbrigativa, come se quanto affermato fosse condiviso e accettato, l’autore se ne esce fuori con delle affermazioni profondamente sbagliate.

E’ scritto: ….Sotto il successore di Kennedy, il democratico Lyndon Johnson, il governo di Washington aveva fabbricato un finto attacco dei nordvietnamiti a una nave americana nel Golfo del Tonchino, per legittimare un impegno diretto degli Stati Uniti. L’escalation diventò inarrestabile e il conflitto “ufficiale” durò un decennio (1965-75).

Tanto per iniziare e restando alla realtà storica, ci fu un attacco vietnamita contro un cacciatorpediniere americano in acque internazionali (l’USS Maddox in data 2 agosto 1964 alle ore 16.00). L’attacco non produsse danni e morti da parte americana ma generò morti e affondamenti in quella vietnamita. In supporto alla USS Maddox intervennero aerei (in tutto 4) decollati dalla portaerei USS Ticonderoga (che affondarono un barchino viet) e un’altra unità, la USS Turner Joy sempre della categoria e classe cacciatorpediniere.

Al primo attacco del 2 agosto ne seguì un secondo, nella serata del 4 agosto (alle 21.20) di cui c’è traccia sui radar delle navi americane e relativi affondamenti per altre 2 piccole unità viet e danneggiamento di successive 2.

In seguito a questi 2 attacchi la presidenza Johnson, senza dichiarare guerra al Nord Vietnam, ottenne dal Congresso “La risoluzione del Golfo del Tonchino” grazie alla quale furono bombardate sia la base di partenza dei barchini viet sia depositi di carburante. Purtroppo in quell’attacco fu abbattuto un aereo A4 americano il cui pilota, Everett Alvarez pagò con 8 anni di prigionia.

La guerra proseguì.