Il ruolo delle donne nella società. Schemi comportamentali comparativi

Il ruolo delle donne nella società e lo schema comparativo tra Nazioni. Nei precedenti studi qui pubblicati è stato studiato il comportamento donna-uomo occidentale. Non sono ancora stati introdotti modelli di studio fuori dall’Occidente. Questo è un guaio per le aziende che esportano. Prive di cognizioni di base, le PMI rischiano di sbagliare i modelli di marketing.

Il ruolo delle donne nella società è stato già studiato in altri articoli qui pubblicati. Per cui si rinvia agli altri articoli corredati anche di grafiche. Quegli studi però sono stati riferiti all’Occidente. E’ noto che nel mondo abbiamo 9 culture e 6 razze. Ne deriva che il genere femminile segue schemi comportamentali diversi. Nasce una domanda. Perchè interessarsi al ruolo delle donne nella società? Semplice! per la loro attitudine al consumo.

La funzione consumistica è tipica del genere femminile. Questo in tutte le culture. Non certamente come in quella Occidentale che l’ha istituzionalizzata. Le donne Occidentali hanno 6 funzioni rispetto le 2 delle altre culture.

In Occidente le donne avevano 2 funzioni: affettiva e riproduttiva. Dal 1918 hanno anche quella produttiva ed estetica. Intellettiva e dal 1960, consumistica. Fuori dalla nostra cultura alle donne restano solo le prime 2 funzioni. Quelle note da quando Tucidide scrisse il primo libro di storia dell’umanità. La guerra del Peloponneso.

Nel mondo orientale chi decide cosa compare? Le donne ma il loro comportamento non è dissociato da quello degli uomini. Graficamente la donna avviluppa la retta che descrive il comportamento maschile. Uno dentro l’altro. La pubblicità e la presentazione del prodotto va pensata per la coppia.

In un contesto latino c’è effettivamente uno scostamento tra donna e uomo. Non nei termini Occidentali. Questo vuol dire che la presentazione del prodotto sarà diversa tra uomo e donna. La maggiore attenzione va alla sensibilità femminile.

Lo schema islamico prevede una donna con minor valore sociale. La pubblicità è maschile.

Nella cultura giapponese la donna è meno considerata rispetto l’Occidente. La pubblicità va diretta alla coppia.

Per l‘India è bene distinguere tra messaggio femminile da quello maschile. Pur essendo il genere femminile sottovalutato rispetto quello maschile.

La cultura buddista e sinica, non si discosta da quella indiana.