Tabella dei costi, la prima delle 2 qui esaminate, la soluzione.
Per procedere si riscriva la tabella:
Si precisa che per “tc” s’intende il CT, costo totale.
Per “vc” si vuole intendere il costo variabile, CV.
Il “fc” sta per CT, il costo fisso.
Il “mc” è Il Cmg il costo marginale.
L'”atc” vuol dire il costo medio, indicato come CM.
La tabella riporta semplicemente i dati in inglese, e noi l’abbiamo tradotta per garantire una maggiore comprensione.
In copertina a questo studio sono indicate le rappresentazioni grafiche dei diversi costi.
La procedura di soluzione del gioco (anzi della tabella dei costi) segue questi passaggi:
1 – 65 il CT diviso le Q qui pari a 5, offre il CM pari a 13;
2 -per trovare il CT della Q = 4 sapendo che abbiamo il Cmg di 17 si proceda in questo modo: 65 – x = 17 da cui l’incognita è pari a 48;
3 – analogamente per trovare il CT della Q = 3 si calcola 48 – x = 15 da cui l’incognita è 33;
4 – si possono ora calcolare i costi medi, CM delle quantità 4 e 3. I costi medi sono sempre pari al costo totale diviso per la quantità. Avendo appena ora trovato i CT ne consegue che 48 diviso la quantità di 4 il costo medio è pari a 12;
5 – dal costo medio, CM = 12 si considera il CT (da trovare ancora) che fratto Q = 2 s’ottiene 12 il che vuol dire che il CT vale 24;
6 – quindi 24 – x = 8 e ci fornisce il CT della Q = 1 che è indicato per 16;
7 – con il CT della Q = 1 che è pari a 16 e il CV noto dal testo (4) s’ottiene il CF che è 16 – 4 = 12 e quindi si riempie tutta la colonna di CF;
8 – emerge che se i CF della produzione zero sono 12, i CT saranno confermati in 12 perchè i CV sono nulli a quantità zero (il punto è indicato con il numero 9 tra parentesi nella soluzione)
9 – il CM della quantità di produzione 1 è pari a 16/1 (il CT diviso per la Q);
10 – il Cmg della produzione 1 sarà, come già sperimentato più volte in questa soluzione, il CT della produzione 1 meno quello registrato a produzione zero, quindi 4;
11 – il Cmg della produzione 3 emerge dalla stessa procedura di calcolo ed è pari a 9 (33 – 24, la differenza tra CT di quantità di produzione diverse);
12 – tutti i costi variabili sono calcolabili come differenza tra i CT e i costi fissi.
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