Maturità AFM del 2017 alle prese con la redazione del conto economico (CE) dopo aver già conteggiato lo Stato patrimoniale (SP). Anche in questo caso ci sono ben 6 pagine d’appunti (scritti a mano) allegati a questo studio. Ancora si rammenta che la prima pagina degli appunti per il CE, sono in copertina a questa pubblicazione ed iniziano con il punto 11.
Parti degne di nota sono il passaggio dall’utile netto d’esercizio al RAI (reddito ante imposta). Qui si deve procedere con una proporzione dopo aver stabilito quale sia l’aliquota fiscale a cui è soggetta l’impresa considerando tutti gli aspetti fiscali. Nei conti sviluppati è stato scelto il 40%. Ne consegue che la proporzione d’applicare (punto 12 degli appunti) è pari a 100 (numero considerato fisso) meno l’aliquota scelta (è stato detto 40) che sta all’utile netto (già indicato in 230mila) come l’aliquota stessa (il 40) sta ad “x”. L’incognita rappresenta il valore di tasse applicato su 230mila che permette di calcolare il RAI.
Un punto particolarmente importante riguarda il numero 13. Dai conti genuini emerge una gestione finanziaria che esprime un onere per interessi negativi pari a 543.500. Spaventati dall’eccessivo importo è stato scelto di ridimensionare tale importo a 300mila. Del resto il bilancio è con dati a scelta ed è un lusso che ci si può permettere. Quando al punto 15, già calcolato il Reddito operativo se ne verifica la congruità con il ROE emerge che 300mila non sono sufficienti dovendo tornare ai già calcolati 543.500.
Cos’è accaduto?
La maturità AFM del 2027 è interessante per tutti questi spunti che offre.
Non è detto e non sta scritto da nessuna parte, ma solitamente il ROI è > del ROE. Utilizzando 300mila d’oneri finanziari il ROI è quantificato a 2,2 contro il 2,5 del ROE. Il ritorno al valore d’interessi negativi originari è così imposto.
Risolta la congruità del Reddito operativo il resto deriva naturalmente.
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