Esame di Stato 2018 per studenti in Ragioneria qui commentato in una serie di studi che s’avvicendano uno dopo l’altro, tutti con il medesimo titolo e numerati. Il motivo per cui anche l’esame di Stato 2018 è qui risolto e commentato, serve a dare agli studenti strumenti di confronto ed analisi.

Fra poco verranno esposte le 3 pagine dell’esame di Stato 2018.

Inizialmente e per i primi 4 studi che saranno pubblicati, ci si concentra sul primo quesito, il principale, (3 pagine su 3). Successivamente verranno esaminati altri passaggi.

Come TECNICA per gestire l’esame si consiglia di:

  • leggendo l’enunciato prendere degli appunti come qui di seguito indicato passo per passo;
  • prima di partire in quarta nel redigere il bilancio con dati a scelta, come richiesto dal compito, elencare i diversi passaggi del vostro ragionamento. Nessuno studente, (ma veramente nessuno!) su un compito di questo tipo assume l’onore di SPIGARE quale passaggio logico ha formulato per pervenire a determinate conclusioni. Tutti “buttano” dei dati nel bilancio purché abbia una parvenza di stabilità. Questo è un errore! In realtà l’esame di maturità prima di un FARE richiede di SPIEGARE le motivazioni nello scegliere un passaggio anzichè un altro. Si può anche non convenire con lo studente sulle scelte adottate, ma ALMENO SONO SPIEGATE! Evviva, come possiamo bocciare uno studente che ha saputo esprimere dei ragionamenti seppur non condivisi?

Ecco l’enunciato:

Leggendo, a pagina 1 gli spunti che si suggeriscono sono:

  • considerato il capitale sociale, ovvero un importo di 3 milioni è un valore importante, probabilmente quest’impresa è industriale;
  • si legge che l’utile è 340.000 Per quanto il ROE sia il confronto tra l’utile è il CAPITALE PROPRIO, che indica una grandezza più elevata rispetto al solo capitale sociale, conviene calcolare un ROE approssimativo per sapere questa realtà come funziona. Emerge un 11% che esagerazione! Questo è solo un compito per la didattica ma non realistico. Sappiamo che il ROE, nella realtà per un’impresa che produce s’aggira tra il 6 e l’8 o forse il 9 per cento, l’11 è una chimera, possibile ma difficile;
  • in finale di prima pagina s’osservino come i fatturati sono in crescita tra il 2015 e il 2016 e di conseguenza gli utili. Inoltre ATTENZIONE, il rapporto tra fatturato e utili tende a migliorare molto lentamente passando dal 2,99 al 3,04%
  • il grafico di pagina 2 riguarda le singole produzioni per cui serve fare la somma tra loro per ritrovare il fatturato;
  • finalmente a fine pagina 2 cosa bisogna considerare;
  • infine nelle prime righe di pagina 3 cosa cerca l’esame di Stato.

A seguire nei successivi studi l’approfondimento.