Le differenze tra un’ impresa familiare e di mercato

Un’impresa familiare è un’azienda che risponde alla famiglia e alle sue regole mentre quella di mercato, al contrario si chiede come interagire con i consumatori. Sono mondi diversi. Potrebbe un’azienda familiare essere anche di mercato? Certo! Però servono alcune varianti molto importanti che solitamente non sono applicate.

Ad esempio i posti di responsabilità non devono più essere assegnati ai familiari indipendentemente dalla loro effettiva capacità. Un direttore di marketing non può essere la figlia del titola laureata in economia e commercio e per questo motivo, a vita, gode di una posizione manageriale. Al contrario un figlio dell’imprenditore si affianca a un manager e impara per subentrare 20-25 anni dopo all’esperienza vissuta sia nel nostro paese che all’estero presso aziende similari. In assenza di un passaggio di questo tipo, l’impresa familiare resta un “retrobottega per la famiglia” ma non certamente una realtà operativa e adeguata a competere sul mercato.

A questo punto l’impresa familiare è condannata? in effetti si, non è più adeguata ad agire in un ambito globalizzato e internazionalizzato. Da qui è facile comprendere l’alto numero di fallimenti e chiuse che contraddistingue gli anni dal 2007 ad oggi. I rimedi certamente ci sono per salvare l’impresa familiare, ma comportano sempre un’evoluzione verso una maggiore professionalità. La moglie dell’imprenditore può ancora essere il direttore amm.vo della società, a patto che sappia di finanza agevolata, legga il quotidiano, studi i flussi finanziari e apporti in azienda una conoscenza specifica e costantemente aggiornata. Potranno le mamme e mogli dell’imprenditore assumere anche questo ruolo per salvare le aziende da imprenditori che sono troppo spesso solo dei mariti e padri di famiglia, travolti nell’avventura d’impresa?

Impresa

 

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RubricadiMarketing 3
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