Un augurio di vittoria Signora Le Pen. Tutto è contro di noi, ma proprio tutto, tranne gli elettori. Che noia e rabbia nel pagare il canone televisivo della RAI (qui in Italia) e dover assistere-sopportare ogni interlocutore televisivo come conservatore di sinistra. Siamo invasi da gente che non narra quanto vede e dovrebbe capire, ma svolge una sua personale campagna d’orientamento.
Dove sono i veri giornalisti, quelli che raccontano? Difficile trovarli!
Peggio ancora quando si è costretti a pagare il canone e doversi sorbire degli imbonitori (ovviamente di sinistra).
In un ambiente ostile (scollegato alla realtà e all’elettorato) finalmente c’è Lei Signora Le Pen.
E’ chiaro che la Sua posizione verso la Russia nazionalista e comunista NON è condivisa. Si spera che possa allinearsi contro l’invasore.
Relativamente alle Sue posizioni contro l’Unione Europa, è ampiamente condivisa e sostenuta. Ricordi che noi NON vogliamo questa forma di Unione, ma il coordinamento tra Nazioni. E’ saggio cancellare questa formula di Ue, per giungere ad una Ue2, senza parlamento (struttura costosa che non serve a nulla) e profondamente snellita. Torniamo all’Europa delle Nazioni anzichè massificazione del tutti in un indistinto culturale e concettuale.
Ovviamente va abolita l’automaticità delle norme di diritto Ue, che pretendono d’essere automaticamente e acriticamente recepite nei singoli ordinamenti giuridici nazionali.
Per la Francia, ma in realtà per l’intera Europa, il congedo di una figura misera di Presidente (quale il Macron) chiude una stagione in perdita per il Suo Paese. Gli ultimi Presidenti francesi hanno veramente lasciato un pessimo ricordo.
E’ bene votare per Lei, Signora Le Pen, nell’intenzione di chiudere un ventennio d’anni persi per la Francia.
Il pessimo pensiero della Presidenza di Francia non si ferma al solo Macron, ma coglie il precedente socialista e a quell’altro recentemente condannato in Tribunale.
Un augurio a Lei, Signora Le Pen e alla Francia, per un ritorno alla primavera e iniziativa politica.