Recesso socio da una società di persone modello società in nome collettivo. S’analizzi il seguente caso:
La Snc è costituita con 300mila euro (in genere nella realtà i valori di costituzione sono esigui e ciò rappresenta un problema per la credibilità della società) così suddivisi:
- socio A, detiene il 60% del capitale sociale, pari a 180mila euro;
- segue il socio B con il 20% pari a 60.000;
- quindi socio C con altro 20% sempre uguale a 60.000
Passano gli anni e il socio B desidera andarsene. Per procedere servono 2 passaggi che sono:
- l’accordo degli altri soci;
- la redazione del BILANCIO STRAORDINARIO per capire quanto oggi valga l’impresa. Nel caso in esame, dagli iniziali 300mila euro il bilancio straordinario ne indica 375.000
L’importo da liquidare per il recesso del socio B è pari al 20% del nuovo valore della società (quindi si mantiene la percentuale iniziale di partecipazione al capitale sociale sottoscritto). Ne consegue che il 20% di 375.000 è pari a 75.000. Contabilmente, confrontando gli attuali 75mila euro con i precedenti 60mila sottoscritti, si dovrà procedere aprendo un nuovo mastro di conto intitolato “Riserva volontaria” per la differenza.
Si prega osservare quanto predisposto nei conteggi in appositi documenti (due) scritti a mano:
Sullo svolgimento dei conteggi, in caso di recesso di socio, c’è poco da restare sorpresi una volta acquisita la tecnica contabile. Il fatto che contabilmente si debba aprire un mastro di Riserva volontaria non tocca per nulla al socio B ma segnala l’importanza d’istituire delle riserve specifiche che all’atto della costituzione posso anche appari come inutili ma che invece hanno la loro rilevanza nel proseguo degli anni.
Interessante è il PROSPETTO DELLE QUOTE DI PARTECIPAZIONE ALLA DATA DEL…. dove mutano le quote percentuali di partecipazione dei soci residui.
Diminuendo il capitale sociale ma conservando il valore sottoscritto in sede di costituzione, il socio A passa dal precedente 60% all’attuale 75% mentre è “penalizzato” C che sale solo di un appena 5%.