Piano industriale e il piano di marketing sono argomenti molto richiesti in questi ultimi giorni in funzione d’esame di maturità. Aggiungendo anche la parola budget ai primi 2 concetti la confusione è importante! Per fare chiarezza s’immagini un lungo ponte che collega due sponde di un fiume. Perchè il ponte stia in piedi necessitano un certo numero di piloni che, immersi nell’acqua sostengano la struttura.

Il piano industriale (gli anglosassoni lo chiamano Business plan) è rappresentato dal lungo ponte, capace di cogliere, per esempio 10 anni di storia dell’azienda.

Affinchè si possa discutere su un asse di tempo così prolungato (10 anni, ovvero dieci esercizi finanziari) sono necessari dei sostegni su base annuale che si chiamano piano di marketing. Il piano è un ragionamento programmatico che spiega a 6-12-18 mesi quanto e dove l’azienda collocherà il suo prodotto sul mercato. Il prezzo e la tecnica adottata (ad esempio con agenti mono o plurimandatari, negozi diretti o indiretti, infine tramite anche il virtuale?)

Come si nota c’è perfetta complementarità tra il piano industriale e il piano di marketing, in quanto l’uno rende possibile l’altro cambiando però l’asse temporale; il piano di marketing è a breve, quello industriale a medio-lungo periodo.

Il budget gioca un duplice ruolo con le sue 19 tabelle.

Abbiamo bisogno di un budget pluriennale per il piano industriale e di un budget annuale per il piano di marketing; ergo il budget lo si ritrova in entrambi i documenti scaglionato solo su assi temporali diversi. Tutto qui.

A questa impostazione possono esserci diverse varianti, ad esempio il piano industriale potrebbe essere redatto senza budget, ma a quel punto risulta incompleto e carente d’informazioni. Certamente lo stesso budget è veramente difficile non trovarlo nel piano di marketing.

Concludendo, ci sono 3 documenti che aiutano a spiegare il senso dell’impresa sul lungo tempo attualizzando anno per anno.

Per la precisione il piano industriale ha i seguenti passaggi:

  • stabilire l’idea sulla quale muoversi e la corrispondente compagine imprenditoriale scelta (società di persone o capitali?)
  • tipologia di prodotto (materiale o immateriale?)
  • mercato di riferimento (chi compra il prodotto?)
  • strutturazione del mercato e concorrenza;
  • la strategia adottata;
  • il piano di marketing;
  • il piano di produzione;
  • fabbisogno finanziario.