Elliott è il nome di un’imprenditore del settore edile in America. Opera nell’area di Yuma in Arizona. Il suo metodo di lavoro è rilevare ampie porzioni di terreno e costruirci sopra 3 tipologie diverse di case partendo da una base di 510 metri quadrati a salire fino agli 800 metri quadrati edificati a un costo che oscilla tra i 350 fino ai 520mila dollari.

Per spiegare come intende costruire, realizza in concreto 3 prototipi che arreda e mostra al pubblico da cui la risposta in termini d’acquisto.

Non conosco le procedure contabili necessarie alla formalizzazione del contratto, mi sono interessato solo della parte di marketing, ma immagino che il costruttore, attivo dal 1914 aiuti i clienti anzichè “spennarli”.

Forse questa procedura è attiva anche in Italia e in Europa; qui impressiona il grande spazio edificato e il rapporto prezzo-qualità in confronto al costo delle case già vissute, tutte sulla metratura all’incirca di 500 mq (quelle più piccole) al prezzo di 260-300-350-400mila dollari.

Nel confronto le case comprate dall’usato sono più care rispetto a quelle nuove!

Ripeto, tutti questi concetti saranno sicuramente assodati per il mercato immobiliare italiano, ma qui diventano ulteriore motivo di riflessione.

Cosa si può prendere a titolo d’esempio da riportare in Europa o quale critica è possibile elevare al sistema Elliott?

Come critica certamente l’imporre case da 500 metri quadrati quando con 230-260-300 mq ogni necessità è assolta alla grande e nella dimensione di lusso, esprime un punto di debolezza dello stile Elliott.

In termini di vantaggio, lo stile Elliott è molto, ma molto di buon gusto ed elegante, non si perde nella piscina, crea ampi spazi per vivere in casa, allargando le dimensioni quotidiane.

Bello lo spazio lavanderia e i guardarobi armadio che sono delle stanze a tutti gli effetti del tipo 4 metri per 5 quindi 20 metri quadrati di guardaroba! non solo, ma un guardaroba per ogni camera da letto (in genere ce ne sono 3 dove però i rispettivi guardaroba si riducono a 2 metri quadrati).

E’ qualcosa di spettacolare che non trova eguali in Europa.