Organigramma e strategie da perseguire nelle dimensioni di costo. Vuol dire che il “prezzo d’azienda”, per operare nel ciclo produttivo ed agire sul mercato, non è assoluto e inequivocabile, ma gestibile. Si discute di quanto sia gestibile oscillando tra un 8 e il 12%.

Mi spiego meglio.

Il costo d’azienda è la somma di quanto necessario al processo produttivo, quindi salari e quant’altro per la vita stessa dell’impresa. Fin qui nulla di particolare, del resto è sufficiente prendere un qualsiasi conto economico ed osservare il totale dei costi. Questa cifra va suddivisa per 12 (i mesi dell’anno) e grossolanamente sappiamo il costo dell’impresa. Certo non è un dato destagionalizzato, perchè andrebbe collegato alla TAM ovvero alla tendenza annua mobile. Si tratta di un banale grafico in excel dove collegare il fatturato mese per mese ed osservare come si comporta l’azienda nel corso dell’anno, meglio se sviluppato su 3 anni.

Che sia grossolano o sopraffino, il dato di spesa media e mensile dell’impresa s’ottiene rapidamente.

Il punto non è questo, ma chiedersi se sia possibile ottimizzare il costo d’azienda a seconda dell’organigramma applicato. Qui nasce la scienza e cessa la pratica.

Gli schemi d’organigramma e strategie sono didatticamente 5:

  • modello fuinzionale
  • divisionale
  • a matrice
  • orizzontale
  • a rete.

Oltre quanto schematicamente descritto in ogni testo d’Organizzazione Aziendale, il problema diventa acuto quando ci si trova davanti alla realtà.

La realtà presenta uomini e donne che spesso sono svogliati o non particolarmente partecipativi se non altamente sindacalizzati. Qui il termini di sindacalizzazione è interpretato come “ostile in forma preconcetta all’azienda e non collaborativo per un mondo migliore”.

Con un fattore umano conflittuale quale sistema applicare? oppure, capovolgendo il quesito, con ottimi e volenterosi dipendenti come valorizzarli?

La risposta non è facile. Si osservi come qui vengono esposte le copertine di ben 3 edizioni dello stesso testo e altre ce ne sono. Al di là del desiderio di cassa dell’autore del testo, c’è anche un discorso di sostanza in evoluzione.

Concludendo, non c’è una formula magica che applicata conduce a risparmi tali da trovarsi tra l’8 e il 12% delle spese aziendali. Però la traccia è reale e perseguibile. Questo spunto di ragionamento/provocazione serve per aprire un ragionamento.