Globalizzazione in crisi verso la post globalizzazione. Brexit e Trump. Che sulla globalizzazione ci abbiano raccontato una marea di fantodie è palese. Il difficile ora è cercare una soluzione.
ABBIAMO SOLUZIONI PER USCIRE DALLA GLOBALIZZAZIONE IN CRISI?
Globalizzazione in crisi. Max Weber (sociologo e politilogo tedesco deceduto nel 1920) ci ha insegnato tante cose. Tra le molte che se c’è un problema, per definizione, esiste anche una soluzione. Almeno una soluzione. La nostra bravura non è nel trovare la pura e semplice soluzione. Al contrario, quella soluzione che oggi è la più idonea. Nasce il metodenstreit – 1875.
LE SOLUZIONI
Premetto che ogni italiano disoccupato è per me un amico in condizioni di disagio. Non solo. Ogni ragazzo senza lavoro, mi fa sentire come un genitore che ha fallito. Il ragazzo disoccupato si sposerà più tardi, avrà figli in età più matura e sarà più vecchio per educarli. Quindi avrà meno anni utili per farsi una pensione privata. In una parola soffro nel sapere e vedere tanta energia sprecata. La globalizzazione spreca le persone.
E’ palese che di tanto spreco ne imputo la colpa alla globalizzazione e ai governi occidentali. Dal 2000 ad oggi, le cancellerie non hanno limitato la delocalizzazione e l’invasione da merci importate a basso costo e qualità. Anzi tutto il contrario, vedi quella tedesca.
A questa profonda sofferenza e motivo di solitudine, si affianca un’altra considerazione poco sviluppata. I ragazzi non hanno reali capacità di studio, meditazione, riflessione, analisi. Non sanno spiegare un fatto dall’A alla Z, se non sotto tortura da parte dell’insegnante. Non leggono e bivaccano per una quantità di tempo enorme sulle reti internet. La sera e la notte bivaccano da un locale all’altro.
Tutti siamo stati giovani ovviamente. In questa stagione però pare che si sia osato troppo. Oserei dire che la disoccupazione è stata cercata!
Nella scuola seguo 120 studenti. Uno, dico solo 1 legge sistematicamente il quotidiano, per capire e tradurre i concetti scolastici in fatti attuali. Praticamente nessuno sa impostare un discorso, benchè preannunciato giorni prima. Un discreto numero copia come metodo e sistema, ingannando se stessi. Si possono assumere questi ragazzi? chi investirebbe su di loro 34mila euro all’anno in un contratto di lavoro?