Imprenditore impreparato; un peccato mortale che costa la vita all’azienda. Vuol dire che, nonostante ci siano anni e anni di lavoro speso dentro l’impresa, l’imprenditore non impara se non studia.

E’ un errore pensare che la pratica e il lavoro corrispondano a cultura e formazione.

Servono almeno due esempi per spiegarsi.

CASO A: QUELLI CHE SANNO TUTTO. Capita spesso d’incontrare persone che affermino: noi siamo qui da 50 anni, cosa ci vuole dire Lei rispetto alla nostra esperienza? E’ chiaro che con soggetti di questo tipo non si fa nulla o poco: infatti queste persone sono poi quelle che chiudono l’azienda. Sono stati esaminati molti eventi di questo tipo. Le imprese mal dirette chiudono e in particolare quelle che si barricano dietro le esperienze passate, vissute dai nonni o genitori già imprenditori.

CASO B: QUELLI CHE INSISTONO SULLA PROBLEMATICA SENZA VOLER ESAMINARE LE CAUSE:  C’è anche un’altra categoria d’imprenditorI che si rivolge (per grazia ricevuta) al consulente, insistendo d’avere 1 problema ben definito. Come l’esperto recepisce la problematica subito individua la causa, ma questa non viene mai accettata dall’imprenditore. Ad esempio. Il paziente si reca dal medico perchè ha male al cuore. Il dottore, fatte le analisi, rileva che c’è troppo colesterolo nel sangue motivo per cui urge la dieta. Il paziente insiste con il medico spiegando che gli fa male il cuore e non l’apparato digerente! Questo è un caso molto diffuso.

Come si fa a spiegare ad un imprenditore impreparato che per risolvere i suoi problemi deve fidarsi e farsi prendere per mano? Apparentemente non c’è soluzione. O c’è la capacità di fidarsi oppure si muore malfidati, ma si chiude anche l’azienda.

Tra chi vorrebbe fare e chi non vuole che si faccia se non il dettaglio richiesto (mi fa male il cuore, curami il cuore anche se deriva dal colesterolo) c’è di mezzo la concretezza per cui:

  • a novembre si redige il piano di marketing;
  • grazie a questo piano è possibile studiare l’impresa e il mercato;
  • a quale prezzo l’azienda resta in attività? cosa conviene fare? dove è saggio portarsi per vendere?

Per rispondere con accortezza a queste domanda serve un piano di marketing, il resto sono chiacchiere. L’imprenditore impreparato è colui che è vittima del suo problema privo dell’umiltà/sagacia e furbizia di chiedere per essere aiutato.