22 07, 2020

Inflazione un rischio non considerato. Prof Carlini

2020-07-22T15:55:02+02:00Luglio 22nd, 2020|Categorie: Calcolo del PIL, ECONOMIA, Macroeconomia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su Inflazione un rischio non considerato. Prof Carlini

Inflazione un rischio che nessuno sta volutamente considerando. Chissà perchè. Nelle ultime tesi di laurea in macroeconomia (primo semestre 2020) è stata introdotto il rischio per una fiammata inflazionista derivante dal QE. Il QE sta per Quantitative easing ovvero la stampa di carta moneta, sganciata dal PIL. Per spiegarsi meglio va ricordato che in teoria dovrebbe esserci sul mercato tanta moneta (M) quanti beni ci sono (PIL). Ecco che la moneta è funzionale e rappresenta la quantità di beni prodotti in un anno. Da qui nasce la corrispondenza (teorica) di M = PIL. Per uscire fuori dalla [...]

23 06, 2017

Legge di Okun. Variazione percentuale del PIL e disoccupazione

2018-03-13T19:12:42+01:00Giugno 23rd, 2017|Categorie: Appunti per gli studenti, CULTURA AZIENDALE|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su Legge di Okun. Variazione percentuale del PIL e disoccupazione

Legge di Okun. Variazione percentuale del PIL e disoccupazione La legge di Okun serve per studiare la disoccupazione e non si tratta del solo studioso che si è dedicato al tema. Già nel 1958, con la curva di Phillips, si lanciò un trade off tra inflazione e disoccupazione. Nel 1962 Arthur Melvin Okun riuscì a collegare la disoccupazione al PIL. Altri ricercatori s'impegneranno negli anni successivi affinando la ricerca. Nella legge di Okun si pende in considerazione un tasso di crescita medio del PIL, chiedendosi quanto prodotto interno lordo sia necessario per assorbire la disoccupazione. Studiando le serie [...]

29 04, 2017

La scelta per l’inflazione dell’attuale governo non votato da nessuno

2020-04-29T19:09:03+02:00Aprile 29th, 2017|Categorie: Argomenti che scottano|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su La scelta per l’inflazione dell’attuale governo non votato da nessuno

La scelta per l'inflazione dell'attuale governo non votato da nessuno La scelta per l'inflazione è una volontà del governo e della Bce. Si cerca e vuole inflazione per ridurre il debito pubblico. Infatti per questo motivo la Bce stampa grandi quantità di moneta da introdurre nel circuito bancario. Le banche a loro volta comprano i titoli del debito pubblico creando così un circuito a parte. Non ci sono dubbi che il tasso d'interesse riconosciuto su BOT e CCT non rispecchia il rischio paese.  Forse qualcuno ha dimenticato che in Italia esiste un rischio paese? La scelta per [...]

8 03, 2017

Inflazione e quantità di moneta

2020-04-29T19:09:18+02:00Marzo 8th, 2017|Categorie: Argomenti che scottano, COMMENTO A LIBRI FAMOSI, Storia attuale|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , |Commenti disabilitati su Inflazione e quantità di moneta

La mancata correlazione tra la quantità di moneta (M) e l'inflazione. Nel 2017 sta tornando l'inflazione quale espresso desiderio dei governi della Ue. La motivazione? semplice! con l'inflazione scade l'importo del debito pubblico facendolo pagare a tutti. Paghiamo di più (viveri, affitti, il carburante etc...) e il debito scende. Siamo contenti? Detto in altri termini il debito pubblico non scende perchè NON abbiamo una buona classe di governo. (In Italia c'è forse un governo democraticamente eletto?) Il debito scende perchè i governi, stampando moneta, vogliono un'inflazione del 2%. Ciò comporta sofferenza per tutti e alleggerimento delle responsabilità [...]

Torna in cima