Le parole che annoiano esterne al pensiero e linguaggio.
Le parole che appena udite annoiano la mente, sono quelle ripetute a dismisura. Una grande quantità di persone a cultura medio-bassa abusa del termine "diciamo". Condire l'espressività con ripetuti e continui "diciamo" squalifica la persone. Un soggetto così esposto è immediatamente giudicato male da chi ascolta. Giudicare noioso qualcuno vuol dire bruciarlo come non stimolante o significativo. Una gran butta cosa. Soprattutto in era di maturità alla scuola e d'esami all'università come questi giorni di fine giugno. Il "diciamo", espressione d'immaturità linguistica, in realtà si condisce con l'abuso di terminologia straniera. Dire lockdown al posto di chiusura [...]