Una differenza cruciale non compresa: il tipografo e l’editore
In Italia ci sono molti editori e tantissime tipografie. Quale la differenza concettuale tra un editore e la tipografia per un paese che si è scoperto scrittore, dove tutti scrivono e vogliono pubblicare, ma pochi leggono? In effetti va meditato anche questo passaggio sociologico su un popolo che ama scrivere ma non leggere: frutto dei tempi di crisi e nichilismo. Si rammenta che nichilista è colui che si è costruito un mondo tutto suo, in perenne scontro con quello degli altri, che urla senza discutere, s'accapiglia senza trovare punti di contatto, litiga senza saper cercare l'accordo, muore prima [...]