Usa: un progetto imprenditoriale per gente in gamba!

Collegandosi a un’idea del 2014 nota come The Whinery man (vedi articoli precedenti) si completa un progetto negli Usa.

L’IDEA

Aprire negli Stati Uniti una winery (luogo di consumo del vino) che sia anche un centro di diffusione prodotti italiani. Mi spiego. Le poltrone saranno italiane e acquistabili dai clienti. Il cibo sarà italiano e acquistabile. Gli abiti da sera, noleggiati, sono anch’essi acquistabili. Le cornici a muro sono acquistabili. I profumi sono acquistabili. E così via.

La Winery è un luogo d’intrattenimento serale. La si vorrebbe chiamare “made in Italy”. In questo locale tutto è importato dall’Italia. A differenza del negozio però, ogni cosa è apprezzata nel suo uso. Il cibo viene mangiato, il vino benvenuto, l’olio utilizzato, gli abiti da sogno per la sera noleggiati. In pratica tutto diventa un gioco da toccare, indossare, apprezzare.

La collocazione della winery “made in Italy” potrebbe essere a Rancho Cucamonga: 45 minuti ad est di Los Angeles sulla strada per Las Vegas.

LA STRUTTURA

Bisogna costituire una società negli Usa. Parteciperanno 5 coppie o 10 persone.

I prodotti, acquistati dall’Italia, si spera che possano godere di un sostegno pubblicitario. La winery in realtà fungerà anche da ufficio italiano per ogni tipo d’imprenditore che vorrà agire negli Usa. Si scrive winery, si pronuncia presenza italiana. Gli introiti proverranno da:

  • gestione del locale;
  • vendita dei prodotti “vissuti” direttamente dall’utenza;
  • sostegno pubblicitario dall’Italia;
  • rappresentanza commerciale negli Usa di PMI italiane.

COSTI DI REALIZZAZIONE

10 o più persone (non più di 12-13) dovranno sostenere un progetto da 2,5 milioni di dollari. Essendo una sorta di cooperativa nessuno ci guadagna, tutti lavorano. Oltre al giusto pagamento dello stipendio (2 per coppia = benessere) gli utili serviranno per l’acquisto delle abitazioni per le coppie. Una villetta economica, ad Apple Valley costa intorno ai 100mila dollari.

CONCLUSIONE

Chi è disposto a trasferirsi negli Usa anche se non conosce bene la lingua per lavorare insieme?