Non credo d'essere razzista ma non m'importa essere etichettato. Non rinuncio al diritto a riflettere e scartare chi è ostile alla comunità Archives

Razzista! è quell’etichetta elevata per azzittire il confronto

Giovanni Carlini2017-08-14T15:04:07+02:00Agosto 14th, 2017|Categorie: Globalizzazione, Studi di politica, Studi di sociologia, Studi sulla personalità|Tag: Chiamando in causa Anna Harendt famosa filosofa ebrea e maesta di pensiero a pag. 26 del testo "Cos'è la politica" emerge un dettaglio. L'Harendt definisce il razzismo un pre-giudizio, geografia e razzismo, Il concetto di razzismo andrebbe collegato al pregiudizio, il razzismo, individualismo e razzismo, L'Harendt definisce il razzismo un pre-giudizio. Vuol dire che essere razzista significa rinunciare a pensare affidandosi a un pensiero pre-confezionato e quindi già fatto, Non credo d'essere razzista ma non m'importa essere etichettato. Non rinuncio al diritto a riflettere e scartare chi è ostile alla comunità, non si tratta di razzismo politico o pregiudizio. C'è qualcosa d'allergico alla democrazia nella sinistra., Orgoglio d'essere occidentale. Il solo dirlo espone alla critica di razzismo per escludere dal confronto, Orgoglio di essere occidentale. Oggi si scambia per razzismo., prof carlini, prof carlini giovanni, prof. Giovanni Carlini, Questo non centra nulla con il rispetto o il razzismo. Essere razzisti significa disprezzare senza neppure conoscere. Il razzismo è un pregiudizio., razzismo, razzismo e geografia, Razzista! è quell'etichetta elevata per azzittire il confronto, Si può affermare che quanto qui scritto sia la base concettuale del razzismo?, studi sul razzismo e geografia, terrorismo e razzismo|0 Commenti

Razzista! è quell'etichetta elevata per azzittire il confronto. Spesso, ragionando intorno al tema, una parte si scaglia contro l'altra accusandola d'essere razzista! E' un trucco linguistico. Serve solo per azzittire e vincere senza affrontare il tema. Razzista, sei un razzista esordisce la mia amica Jan che conosco dal 1999. Jan è una farmacista americana. Si lamenta con me che gli ispanici immigrati negli Usa pretendono di non parlare americano. Gli immigrati vogliono essere serviti parlando spagnolo, in caso contrario cambiano farmacia. Quest'atteggiamento offende Jan la quale si affretta a dichirarsi "non razzista". Ragionando con Lei mi chiedo [...]