26 06, 2021

Il trattato di Vestfalia e la modernità. Prof Carlini

2021-06-26T12:16:52+02:00Giugno 26th, 2021|Categorie: Christian Pantle, COMMENTO A LIBRI FAMOSI|Tag: , , , , , |0 Commenti

Il trattato di Vestfalia del 24 ottobre 1648 rappresenta l'inizio del distacco e della differenza esistente tra la cultura Occidentale e le altre. Ne consegue che considerare tutti uguali, tra le diverse culture (ce ne sono 9 nel pianeta tra le principali) è quantomeno sbagliato. Per discutere delle paci di Vestfalia servono delle premesse che qui sono state già pubblicate in ben 33 studi. In effetti i 33 studi indicati non sono completi perchè mancanti dell'ultima fase, quella francese sviluppatasi tra il 1635 e il 1648. Per premesse ci si riferisce alla Guerra dei Trent'anni. Quest'immane conflitto, [...]

8 10, 2020

Magdeburgo. 20mila morti su 30mila. Prof Carlini

2020-10-08T15:40:23+02:00Ottobre 8th, 2020|Categorie: Christian Pantle, COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , , , , , |0 Commenti

Magdeburgo e la sua strage detta l'Hiroshima della Guerra dei Trent'anni. Terzo studio della serie dedicata ad un evento che anticipa di 300 anni quanto sarà abituale nell'era moderna: la distruzione di massa. Come noto siamo nel contesto della Guerra dei Trent'anni e precisamente a maggio del 1631. La città di Magdeburgo, che si trova a sud-est di Berlino, era pesantemente fortificata. Motivo per cui l'esercito cattolico (ora ridotto al solo comando del Generale fiammingo Tilly) s'avvicinò progressivamente. I tre passaggi per un assedio sono:    il primo è la chiusura delle vie d'accesso occupando solo i [...]

7 10, 2020

Guerra dei Trent’anni e la loro Hiroschima. Prof Carlini

2020-10-07T12:19:13+02:00Ottobre 7th, 2020|Categorie: Christian Pantle, COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , , , , |0 Commenti

Guerra dei Trent'anni, siamo nel pieno della fase svedese, la numero 3 sulle quattro complessive. L'asse del tempo in cui si colloca questa parentesi è dal 6 luglio 1630 al 1635. Il re di Svezia, sbarcato con 13mila soldati non ricevette dalle città tedesche quell'accoglienza che avrebbe voluto. Non solo, e questo è un guaio, gli svedesi non furono ricacciati in mare dall'esercito cattolico. Ciò fu motivato da un evento fondamentale; il licenziamento di Wallenstein. La conseguenza fu che il territorio tedesco del nord divenne area d'occupazione. Occupazione da parte delle truppe cattoliche e di quelle svedesi. [...]

18 09, 2020

Pre fase boema.1 Guerra 30 anni. Prof Carlini

2020-09-23T12:02:27+02:00Settembre 18th, 2020|Categorie: Christian Pantle, COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , , , |0 Commenti

Pre fase boema 1 vuol dire che segue e conclude pari studio appena pubblicato sull'argomento. Il suo titolo è uguale a questo senza il numero 1. Si era rimasti all'immaturità politica della nuova generazione dei Principi tedeschi, che dal 1600 si barricarono dietro a rispettive formazioni militari. Va considerato comunque che sono sempre i protestanti, per primi, a scatenare ogni tensione, perché dalla parte del torto. La "fortuna" dei protestati è stato il saccheggio dei beni della Chiesa riutilizzati sul mercato come fabbriche e aziende. In pratica la Chiesa Cattolica ha fornito il capitale di partenza dell'intero [...]

17 09, 2020

Christian Pantle e il suo libro sulla guerra dei 30 anni. Prof Carlini

2020-09-23T11:51:04+02:00Settembre 17th, 2020|Categorie: Christian Pantle, COMMENTO A LIBRI FAMOSI, STORIA|Tag: , , , , |0 Commenti

Christian Pantle si concentra sulla guerra dei Trent'anni perchè la considera la prima veramente narrata dalla gente comune. Precedentemente a questo conflitto esistevano solo le cronache ufficiali redatte dalle autorità. Ripeto che questo concetto, a me studioso, era noto a partire dalla Prima guerra mondiale. Devo prendere atto che con la narrazione di Pantle anticipa di 300 anni le mie conoscenze di sociologia: nel 1618 anziché il 1918. Christian Pantle così scrive a pagina 5 nell'introduzione: Si tratta di una fase di mutamenti profondi. (...) innanzitutto la rivoluzione militare che ha condotto al modo di guerreggiare moderno. [...]

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