Su Los Angeles che soffre il 10% della sua popolazione come illegali motivo di uno studio qui pubblicato e visibile al riferimento web: https://www.giovannicarlini.com/los-angeles-il-10-della-popolazione-e-illegale-che-si-fa/
emerge il punto di vista tedesco. Una coppia che vive in Germania leggendo lo studio è voluta intervenire con queste parole:
…Guardiamo regolarmente le notizie che riceviamo da Los Angeles sui giornali e in TV. Quanto siano indipendenti, è difficile dirlo. I media tedeschi sono solitamente molto di sinistra, così come i servizi giornalistici. L’immigrazione clandestina è un grosso problema in tutti i “Paesi del Primo Mondo”. Alcuni hanno una buona gestione dell’immigrazione, ma sono anche molto rigidi (non progressisti). Tutti i “governi di sinistra” hanno il problema di non essere rigidi e il problema aumenterà nel corso degli anni, o come in Germania nel corso di decenni.
A differenza della Germania, gli Stati Uniti non hanno un sistema di welfare generoso. Se gli immigrati clandestini vengono da noi, ricevono denaro, alloggio, assicurazione sanitaria gratuitamente – non c’è alcun obbligo di lavorare per loro. In Germania manca molta forza lavoro, dove non servono qualifiche particolari, ma perché lavorare se si ottiene lo stesso gratuitamente?
Giusto per dare qualche numero.
Una famiglia (2 adulti e 2 bambini) arriva in Germania: anche se uno solo ce l’avesse fatta, gli sarebbe stato permesso di far entrare la sua famiglia legalmente entro un anno. Riceveranno 1500 € in contanti, un’assicurazione sanitaria di 1.000 € in totale, un appartamento con elettricità inclusa,… 1500 € e altri piccoli benefit aggiuntivi. In totale, più di 4.000 € netti al mese. Se i due adulti andassero a lavorare, non riuscirebbero mai a raggiungere uno stipendio netto paragonabile, quindi non avrebbe senso lavorare per loro.
Torniamo negli Stati Uniti.
Quello che ho/abbiamo visto è che la maggior parte degli immigrati clandestini lavora, non esiste un vero e proprio sistema di welfare per loro. La maggior parte di loro svolge lavori di basso livello (agricoltura, ristoranti, taxi,…), quindi, dal punto di vista economico, la maggior parte di loro pensa a se stessa: è corretta questa impressione? Se non lo facessero loro, chi lo farebbe? In Germania vediamo che i disoccupati “locali” non lo fanno perché le condizioni sono troppo pessime (o il welfare troppo alto).
Guardando i numeri, Los Angeles ha circa 4.000.000 abitanti, quindi 400.000 immigrati clandestini. Come riportarli indietro, non crediamo sia realistico (?). Il problema è anche che quei 400.000 immigrati clandestini hanno amici e parenti a Los Angeles che sono legalmente cittadini statunitensi. Non saranno d’accordo e questi sono almeno una parte dei manifestanti che vediamo presenti sui nostri media. Pensiamo che sia un problema creato in passato, ma è molto difficile per il governo attuale risolverlo senza dividere la popolazione del paese.
Su Los Angeles, come già scritto, s’intravede un laboratorio di ricerca sociologica per definire le nuove regole sociali.
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