Sigmund Freud – capitoli 4 e 5 del testo Psicopatologia della vita quotidiana

Studiare Sigmund Freud – capitoli 4 e 5 del testo Psicopatologia è complesso. Il tentativo di riassunto qui svolto è per semplificare. La complessità deriva da molti aspetti. Nel capitolo 4 Freud s’interroga sulla diversità di funzionamento della memoria tra il bimbo e l’adulto. Mentre i bimbi ricordano se fanno parte dell’evento, gli adulti hanno la capacità di rammentare fatti anche a loro estranei. Interessante questa distinzione. Il bimbo dev’essere protagonista del ricordo per farne memoria. Non è finita. Ci sono altri particolari importanti nel capitolo 4.

Non è chiaro, almeno io non ho capito, se il seguente ragionamento vale solo per i minori. Freud ritiene che la memoria operi una selezione. Il meccanismo di funzionamento è per ASSOCIAZIONE. Mi spiego. Ricordo che amo una persona perché la tocco in termini epidermici. Ho fame perché sento una reazione nello stomaco. Se l’apparato digerente non lanciasse segnali, potrei dimenticare di mangiare. Nel caso non avessi mai avuto un contatto con la persona che amo, probabilmente la dimenticherei. Infatti l’amore platonico, per quanto profondo e intenso, alla fine si dimentica. Ecco che la memoria funziona in termini associativi.

Nell’azione di selezione che la memoria svolge, ci sono i ricordi di copertura. Infatti i bimbi trattengono dettagli insignificanti della loro esistenza. Ad esempio la minestra fredda. In realtà questi eventi NON importanti sono RICORDI DI COPERTURA. Coprono un fatto importante non più nitido, la cui emersione avviene solo con l’analisi psicanalitica. E’ chiaro che tale procedura è in essere in età adulta, per fatti traumatici.

Quindi l’indagine sulla memoria del bimbo, in eventi drammatici, parte dai ricordi di copertura. Da questi, con l’apporto della psicanalisi, possiamo accede al fatto vero che può aver stato vissuto dal minore. Inutile dire che siamo entrati nel campo medico o giudiziario.

Sigmund Freud – capitoli 4 e 5 prosegue la sua ricerca sui lapsus verbali. E’ un argomento che Freud sente molto importante, ma che sfugge al lettore. Qui in effetti si fa fatica! E’ bene quindi, che su questo argomento, ci sia un articolo a parte a seguire.