Schemi di pubblicità dalla sua nascita negli anni Cinquanta ad oggi. L’argomento ha avuto l’esordio nello studio appena pubblicato che si trova alla seguente indicazione: https://www.giovannicarlini.com/schemi-di-pubblicita-dal-1950-al-2022-prof-carlini/

Il presente spunto di riflessione rappresenta la prosecuzione e conclusione di quanto appena indicato.

Gli schemi di pubblicità degli anni Novanta, nella narrazione, svelarono subito il prodotto che si voleva mostrare. Famoso è il modello Barilla con l’attore Paolo Villaggio. In quella “storia” (di cui se ne sottolinea ancora l’estrema brevità in minuti) non si fece mistero che fu il piatto di pasta su cui ruotata l’intero messaggio. Non solo, ma l’ampia tavolata con tutta la famiglia riunita nel pranzo della domenica, s’affacciò sul panorama collinare (modello Toscana) a sottolineare la bontà e genuinità del sistema di produzione del grano utilizzato da Barilla.

L’insieme dei diversi passaggi fornì una base di riflessione non spiegata al consumatore ma da lui percepita. Bontà e qualità.

Non a caso oggi il prodotto Barilla è venduto a prezzo molto più elevato rispetto agli altri. Eppure prendere un piatto di spaghetti Barilla da gustare insieme ad un’altra marca, non segnala al gusto assolutamente nessuna differenza! Potere della suggestione da pubblicità!

Ecco come si sottolinea l’immaginario collettivo che ruota intorno a un prodotto che sarà certamente buono, ma non meglio di altri. Eppure il consumatore compra chi spende di più in pubblicità percependolo sano, buono e necessario.

Gli schemi narrativi degli anni Novanta-Duemila si sono “evoluti” in quest’ultimo periodo con il narratore di storie. In inglese storyteller. Che cos’è accaduto?

Oggi la narrazione non rende immediatamente visibile il prodotto che ha finanziato la campagna pubblicitaria. Questi va scoperto insieme al “narratore”. Una metodica già introdotta da Giovanni Verga in pieno Ottocento nei suoi romanzi: il narratore esterno. Questi conduce una storia grazie alla quale possiamo trovare dei pannolini per bimbi come dei fiammanti carri armati; dipende dalla sorpresa!

Questi sono gli schemi di pubblicità adottati negli ultimi 70 anni.