Quando scopri l’amore? in pratica possiamo capire o intuire lo “scatto”? E’ forse una domanda vecchia quanto il mondo, ma ancora attuale. Ogni persona è un mondo che rivive tutta la storia dell’umanità. Forse questo è il vero miracolo a cui nessuno più ci fa caso. Il miracolo del rivivere antiche emozioni rese nuove.

Quando scopri l’amore? Credo che l’amore si possa “capire” quando l’altro mi migliora. Nel caso abbia un’idea precisa che in forza di quella presenza e non di altre, io sia migliore, allora scatta l’indispensabilità. Ecco spiegato l’amore. Questa spiegazione non vuole assolutamente sostituirsi a ben 50 romanzi scritti da William Shakespeare sul tema. Quindi resta inalterato l’intero impianto di emozione e sentimento che ruota intorno all’amore.

L’amore è sentimento! Trasporto passionale. E per fortuna che ancora non siamo riusciti a sporcalo. 

Cercando una logica per spiegare a mio figlio cosa sia l’amore ecco che si spiega questo testo. Quando scopri l’amore? Dico a mio figlio che può riconoscerlo non tanto dalla “bellezza” della tipa. Dalla quale forse è saggio restare diffidenti e prudenti, Parole al vento, me ne rendo conto!

Questo modo di tradurre l’amore in un qualcosa che mi migliora ha una sua origine. La moglie del prof. Zamagni in un testo di storia economica scrive un pensiero sul marito. Più o meno afferma: oltre il rispetto c’è l’amore. In pratica un rispetto molto evoluto porta all’indispensabilità verso la persona quindi l’amore. Elaborando questo concetto che credo abbia origine in Goethe nasce l’idea qui descritta. E’ AMORE QUELLA LEVA CHE CONSENTE A ME DI VALORE DI PIU’ RISPETTO QUANTO SAREI SE FOSSI SOLO. 

In assenza di una catapulta di questo genere non si parla di amore ma di simpatia. Di piacere, di avventura, di voglia o di qualcosa di bello ma non di amore. Questa è la spiegazione data come papà a mio figlio.