Paura ingiustificata di dazi; gli italiani hanno bisogno di sentire la paura e se non la trovano la devono inventare. I dazi americani applicati alle importazioni europee ed italiane sono reali MA, ecco il punto di distinzione tra l’isteria e il ragionamento che si deve accendere.
E’ soggetto a dazio quel prodotto integralmente realizzato, stagionato, confezionato e collocato sul mercato statunitense con la pretesa che quel consumatore lo compri pure!
NON sono soggetti a dazio quei prodotti che da semilavorati ricevono un processo di completamento produttivo nel territorio degli Stati Uniti assumendo manodopera locale.
Perchè è così difficile capire questo concetto?
La pretesa, perchè tale è, di produrre in una Nazione e vendere altrove non è rispettosa dei posti di lavoro del mercato che acquista.
La Cina comunista è quasi sotto embargo e soggetta a importanti dazi imposti dall’Unione europea esattamente per questo motivo. Comprare cinese-comunista vuol dire non far lavorare le nostre aziende perdendo ricchezza per la Nazione. Laddove il ragionamento sia valido e comprensibile contro i comunisti cinesi, perchè non va ritenuto corretto anche nei confronti degli europei verso il mercato nord americano?
La prospettiva della PRODUZIONE MODULARE è quella che da 25 anni applica l’industria bellica. Non ci sono più “armi” ma sistemi d’arma e questi sono prodotti da un consorzio d’imprese di più Paesi i cui Stati acquisteranno il prodotto realizzato. Questa procedura vale sia per il naviglio militare come gli aeroplani e quindi i mezzi per le forza armate. Non è particolarmente sviluppato per le forza di polizia, totalmente assente negli altri comparti che si devono adattare.
Donald Trump non è “cattivo” verso gli europei, deve salvaguardare i cittadini americani dalla disoccupazione. Questo alla luce del forte snellimento che lo Stato federale sta per attuare nella forza lavoro licenziando un numero importante di dipendenti che andranno ricollocati in altre dimensioni produttive. Questo è il prossimo futuro nel campo degli scambi commerciali internazionali.
Paura ingiustificata verso i prossimi dazi commerciali Usa alle esportazioni italiane verso quel mercato? Basta capire le dinamiche.