L’attuale Capo dello Stato italiano non è mai stato qui gradito e questo rappresenta una costante che si conferma negli anni. L’ostilità verso questo personaggio è motivata da molti aspetti che sono:

  • da democristiano tesserato al partito, vedo nel Mattarella il tradimento di colui che per conservare il posto si è dato ai comunisti del PCI per contribuire a costituire il Partito democratico;
  • Il Mattarella ha volutamente ostacolato e anche ritardato più volte le elezioni politiche infrangendo, in questo modo, il ruolo di garante istituzionale che dovrebbe assolvere;
  • sempre il Capo dello Stato ha proseguito nella politica dei colpi di Stato che sono iniziati con il Napolitano e proseguiti nella gestione Mattarella. Vuol dire accettare nell’incarico di Capo del Governo della gente che non è stata votata da nessuno, quindi completamente estranei e privi di rappresentatività politica. Il Capo del Governo deve guidare la Nazione e questo incarico è politico non tecnico. Ne consegue che il bivacco dei Conte, del Draghi e altri soggetti non abilitati all’incarico, hanno comunque “governato” il Paese con la complicità del Quirinale. Motivazioni per cui s’attende un’incriminazione alla Corte Costituzione per altro tradimento a carico del Napolitano e del Mattarella;

Con queste credenziali inizia un’ulteriore analisi delle affermazioni dello stesso “Presidente” della Repubblica.

Il Capo dello Stato afferma: (parafrasando).…ho dovuto avvallare dei provvedimenti di legge nei quali non credo perchè questa è la volontà del Parlamento. Un’affermazione di questo tipo sorprende ed allarma sulla solidità, valore e spessore del ruolo istituzionale della carica di Presidente della Repubblica. Nel caso il Capo dello Stato non condivide, se ne vada! dia le dimissioni e ci liberi del suo ruolo.

Questo vittimismo, tra l’altro esposto candidamente di fronte a degli studenti, svilisce completamente (se ce ne fosse stata la necessità) l’incarico e il personaggio. Come mai e perchè a nessun studente è venuto in mente di chiedere le dimissioni del Presidente della Repubblica?

L’attuale Capo dello Stato non offre le garanzie minime di funzionalità dell’incarico che dovrebbe svolgere per cui è pregato di lasciare la posizione che sta occupando.