John Maynard Keynes è sempre un’ottima lettura e motivazione di studio anche dopo 40 anni che si studia e discute d’economia come nel mio caso.
C’è un fatto che ancora, dopo tanti anni, mi pone personalmente a disagio nella dottrina economica ed è la centralità del CONSUMO.
Sicuramente Keynes è un’economista, mentre io resto solo con sociologo-economista seguendo le impostazioni di Max Weber, motivo per cui sono sensibile alle implicazioni morali, educative e comportamentali del consumo rispetto ad un economista puro che vede solo l’effetto moltiplicativo del consumare sul prodotto interno lordo; il PIL.
Ecco che lo stesso evento è esaminato da due sponde diverse: la sociologia e l’economia.
E’ quest’altro lato del problema che mi ha fatto sempre essere profondamente ostile alla globalizzazione. Un evento, quest’ultimo, fortunatamente conclusosi e fallito, che impone l’economia alla politica. Seguendo questa via è stata data “voce” alla Cina comunista che oggi si proietta minacciosa e nemica dell’Occidente. Grazie al duo Nixon e Kissinger, degli anni Settanta , si trapiantò il sistema capitalistico in una dittatura comunista affinché lo utilizzasse a nostro danno restandone socialmente e politicamente immune. Oggi il metodo di lavoro capitalistico è solo uno strumento per “far soldi” nelle mani dei comunisti cinesi armandosi in contrapposizione all’Occidente. Com’è stato possibile lavorare con il nemico? Lo si è fatto per:
- una considerazione dell’economia sopra e fuori dagli schemi politici. Tradotto vuol dire offrire al consumatore statunitense prodotti a basso-bassissimo prezzo consentendo agli americani un aumento della spesa e della percezione di ricchezza;
- da ciò è derivata la delocalizzazione e come riflesso l’immigrazione.
Concetti di questo livello sono fuori dalla comprensione degli economisti, in particolare di quelli internazionalisti.
Credere di poter risolvere il problema del benessere del cittadino in questo modo vuol dire non coglierne l’entità.
Caro John Maynard Keynes il consumo è alla base del sistema economico? quale, quello sconsiderato e sfrenato indotto dal WEB?
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