Illuminismo e critica prosegue quanto già pubblicato nel precedente studio il cui riferimento è qui indicato: https://www.giovannicarlini.com/illuminismo-e-critica-prof-carlini/
Proseguendo e concludendo il ragionamento, ciò che l’illuminismo ha dimenticato è l’importanza della formazione che sola consente di poter capire i concetti e valori che appartengono a quest’assetto concettuale. Non a caso è stato ricordato come l’Europa spende, per ogni anno e per singolo studente ben 7mila euro e gli Stati Uniti 9mila dollari! E’ a questo livello di formazione che si può filosofeggiare d’illuminismo.
Quando, al contrario, si vuole usare l’illuminismo per discutere con le altre culture, il paragone crolla. Cede l’intero impianto perchè:
- l’illuminismo risponde a un concetto Occidentale, pensato per l’Occidente in particolare quando richiede a gran voce la separazione tra Stato e Chiesa;
- fuori dall’Occidente (l’Africa, l’intero continente spende 20 dollari all’anno per ogni studente) mancano gli interlocutori con cui far d’intelletto; non che siano ignoranti, ma si tratta di persone che hanno altre priorità, necessità e visuali anziché le discussioni filosofiche illuministiche.
Il collasso del sistema illuminismo nel confronto con le altre culture e religioni, avviene nel già citato imperativo di separazione tra affari della Chiesa e dello Stato.
Relegare alla vita privata il senso religioso vuol dire aver abbassato il profilo culturale medio dei cittadini occidentali che hanno perso Dio e sono più soli.
Quest’azione di riduzione della sensibilità religiosa al privato è un errore solo Occidentale che non appartiene alle altre culture senza con questo giustificare l’estremo opposto iraniano, dove Chiesa e Stato si sovrappongo e identifichino completamente.
Lo sbaglio commesso dall’illuminismo, nel cercare di cancellare la radice culturale comune dell’Occidente, che risiedere nel senso d’appartenza alla cristianità e non nel chiudere al solo privato la religione, squalifica l’impianto illuminista e non lo rende per nulla adatto a nessuno confronto.
L’illuminismo è stato come un taxi, si sale, lo si paga per il tragitto percorso e lo si abbandona.