Il rispetto per figure che hanno plasmato la mia personalità. Riflessioni del prof Carlini.

Mi hanno detto che nel mio sito ci sono molte critiche e denunce contro misfatti e stupidità; è vero.

Oggi però voglio voltar pagina e parlare d’onore e rispetto. Come noto e da studi qui pubblicati il mio più intenso rispetto va a dei personaggi che hanno fatto la nostra storia. Parlo di:

– la scrittrice e giornalista Oriana Fallaci;

– ancora prima di Lei, lo stesso rispetto è tributato ad Ernest Hemingway, anch’egli giornalista e scrittore;

– insieme a loro ho molto rispetto per il giornalista Indro Montanelli;

montanelli

– quindi l’imprenditore democristiano Enrico Mattei;

enrico mattei

– sul piano politico il rispetto è andato ad Alcide De Gasperi e al suo delfino, l’On. Giulio Andreotti. Non solo, ma in quell’epoca fui affascinato dal mito di John F. Kennedy e di una politica dinamica.

de gasperi

Su questi personaggi ho costruito la mia maturità in gioventù, amando profondamente queste figure nei loro scritti, pensieri, opere. A loro devo molto.

Da tutti questi personaggi ho recepito la passione.

In particolare dalla Fallaci (che chiamo Oriana) ho imparato a studiare i molti lati della verità. Con Kennedy la politica possibile. Con Montanelli il senso storico. Da Ernest l’amore per la letteratura. Da Alcide la dignità e il senso di rispetto per lo stato e la politica che crea una Nazione da un cumulo di rovine. Mitiche la parole pronunciate da Alcide De Gasperi a Parigi alla conferenza di pace: ….solo il il vostro personale rispetto non è contro di me, ma io sono qui per parlarvi della nuova Italia…

Divenuto adulto ho trovato nuovi punti di riferimento, sopratutto nei seguenti imprenditori:

– dall’esperienza Esselunga, Bernardo Caprotti;

– quindi il Cav. On. Silvio Berlusconi (tale ritornerà ad essere)

Dall’imprenditore Caprotti, ho estratto la tenacia di un’idea che si conferma anche in Silvio Berlusconi. Onestamente non riesco a vedere nessun NON politico impegnato in politica, da votare al di fuori di Berlusconi grazie ai suoi esempi d’imprenditoria. Tra le molte cose, Berlusconi ha saputo gestire una televisione con 5mila dipendenti conseguendo un bilancio in utile, contro la RAI che ne ha 15mila di dipendenti ed è ovviamente in rosso. Questo è solo un esempio che spiega il rispetto dovuto a Silvio Berlusconi. Poi c’è da considerare la capacità di Berlusconi di sapersi presentare con un’idea in contro tendenza che diventa vincente.

Mi rendo conto che le mie preferenze per Silvio Berlusconi sono contestate dalla maggioranza delle persone, ma non me ne importa nulla.

L’importante è che questi personaggi abbiamo saputo fare scuola arando la mia mente e sensibilità Il concetto stesso di rispetto verso la vita, la legge, la società e la storia che questi leader hanno saputo trasmette, giustifica il loro ricordo. Certamente sono uomini e donne con 10-100 e anche 1000 difetti, ma hanno vissuto consegnando un modello di comportamento che merita una riflessione che sfocia nel rispetto.

Rispetto è la parola chiave che tutti questi personaggi hanno saputo dare alla storia, anche quelli più contestati ma non per questo non d’esempio.