Il pensiero appiattito 2 ovvero le soluzioni. Come si fa ad essere non piatti nelle facoltà cognitive? Questo è il male moderno!

Per non essere piatti serve il confronto che può anche essere faccia a faccia (soluzione di minore livello) ma che si deve invece sviluppare con libri, riviste, cinema e concetti (soluzione d’alto profilo).

Una persona brillante si circonda di altre persone brillanti. Gente con il cervello acceso; che sa “colorare la mente”.

Da qui emerge un grave/grandissimo problema: chi abbiamo intorno a noi? Se siamo in un ambiente piatto e ripetitivo nelle sue richieste, possiamo costruire un confronto sano e saggio con altri? Internet e il conseguente sociale, sono stati inventati per questo. Peccato che la gente non utilizzi tale strumento per le reali necessità limitandosi al “buongiorno, buonasera”. Internet e il Web è una forma d’appiattimento delle persone perchè luogo di scontro o di monologo, non di confronto ed analisi.

Pe reagire al pensiero appiattito è indispensabile:

  • leggere
  • avere delle relazioni sociali di qualità.

Ci si potrebbe domandare cosa leggere per ampliare il pensiero. La risposta è NON certamente i romanzetti rosa. Ci sono dei romanzi che servono a ragionare è vero, ma la preferenza è per la SAGGISTICA. Un buon modo per partire potrebbe essere la storia. Ci sono dei meravigliosi scritti di storia (penso a Montanelli nei 24 volumi della Storia d’Italia) che sono particolarmente accessibili a tutti (sono stati fatti per questo motivo).

Ovviamente oltre alla storia, si può passare ad un livello più elevato come il diritto, l’economia, la politica, geografia e geo-strategia. Ci sono dei testi come quello di Kissinger che ha scritto “Cina” ma anche Samuel P. Huntington con “Lo scontro delle civiltà“. Non ultimo Paul Kennedy con “Ascesa e declino delle grandi potenze“.

La scelta è grande per combattere il pensiero appiattito, basta iniziare.