Il diritto delle donne di cui si parla con grande enfasi, in particolare dalla caduta di Kabul, che cos’è? Onestamente non lo so, per quanto possa leggere la Costituzione italiana e degli altri Paesi, quindi il Codice Civile, non ve n’è traccia di questo tipo di diritto. A questo punto il diritto delle donne è una pura invenzione pubblicitaria, un qualcosa che assomiglia alle tanto citate notizie false (in gergo e lingua straniera, fake news).

In effetti ci sono dei provvedimenti di legge che riguardano in particolare le donne. Il riferimento è a delle linee di finanziamento dedicate al genere femminile entro 35 anni d’età.

Purtroppo esistono dei provvedimenti di legge che favoriscono un tipo di cittadino anzichè un altro; sono illegittimi e impugnabili di fronte alla Corte Costituzionale.

Io non credo alle donne, ma al cittadino alla sua protezione e slancio.

I disoccupati? non sono solo “giovani”! Anzi gli over 50 rappresentano il 50% della categoria, motivo per cui le agevolazioni ai giovani disoccupati sono illegittimi.

Il bonus casa alle coppie “giovani” con un ISE sotto i 30mila euro? Illegale! Esistono le coppie che, senza limiti d’età, possono avere o no necessità di sostegno.

Perchè è nato il diritto clientelare dei giovani disoccupati (anzichè tutti) e per le donne (al posto di ogni cittadino)? Non si sa, o perlomeno è comprensibile se si dovesse restare nel mondo della pubblicità. Un mondo d’annunci vuoti di contenuti per far scena.

Impressiona “l’impegno” per le donne afghane, quando c’è un’intera Nazione allo sbando, appunto l’Afghanistan.

Per avere un segno concreto dello spessore della crisi dello Stato moderno (parolaio e inconcludente o se lo fa è illegittimo) l’uso del termine “diritto delle donne” è un ottimo indicatore.

La democrazia è per tutti i cittadini, senza distinzione di genere, fede, religione o credo politico.

Attenzione ho scritto cittadini (articolo 3 della Costituzione Italiana comma 1) non anche degli immigrati importati nel Paese.