Funzione di domanda, vincolo di bilancio e concetto d’utilità, i nostri studenti su questi temi ripetono quanto studiato senza aver capito il nesso logico tra le diverse grandezze. Se questo è il problema serve fare chiarezza.

Quando ci fu la rivoluzione industriale, intorno al 1750 in Gran Bretagna, praticamente ogni prodotto o manufatto realizzato trovò rapidamente posto nel mercato. Detto in altri termini tutto quanto prodotto venne acquistato. Del resto è comprensibile, di fronte al vuoto, qualsiasi tipo di produzione venne facilmente collocata.

L’industrializzazione fu l’epoca della curva di domanda, ovvero di una funzione collocata in uno spazio cartesiano con il prezzo in ordinata e la quantità in ascissa. La pendenza della curva di domanda (si dice curva ma per semplificare la si considera rettilinea) è a inclinazione negativa ad indicare che al calare del prezzo aumenta la quantità richiesta dal consumatore.

Lo spazio cartesiano utilizzato, in linguaggio dotto è indicato come “spazio concettuale”.

Nonostante la funzione di domanda sia così bella, lineare e chiara, un secolo dopo l’avvio dell’era industriale, introno al 1860, iniziarono i primi fallimenti per le imprese. Come mai falliscono le aziende solo 100 anni dopo l’avvio della nuova era? La domanda se la posero non solo gli industriali e artigiani ma anche gli economisti.

Maturò un nuovo pensiero economico che da “classico” divenne “neo classico”.

La vera differenza tra il primo e il secondo è concentrata nella “marginalità”. Significa che dalla curva di domanda, valida per tutti, si è passati al vincolo di bilancio. Il vincolo connette l’acquisto di due beni al reddito del consumatore. Una rivoluzione! Non ci sono più gente che compra, ma i gusti di coloro che acquistano. Il gusto o la preferenza è rappresentata dalla curva d’indifferenza che s’incontra con il vincolo.

Il vincolo di bilancio rappresenta l’era neoclassica ovvero dal 1860 al 1950.

Non è finita, l’industrializzazione e la società dei consumi è spiegabile con il concetto d’utilità, ma questo verrà spiegato in uno studio successivo al presente.