Florovivaismo e spazio commerciale ovvero criteri di distribuzione dello spazio a disposizione tra i diversi prodotti esposti.

Il vero dato strategico nel commercio non è quanto spazio si ha in assoluto, ma il criterio adottato per ripartirlo tra i diversi settori merceologici serviti. E’ questo il cuore del commercio!

Sul tema ci sono molte, ma molte corrispondenze dall’estero, pubblicate a partire dal 2000, a firma di Giovanni Carlini, su più testate. Sono stati principalmente studiati i mercati del Canada e degli Stati Uniti per un motivo semplice: il florovivaismo nord americano gode di una velocità di ricambio molto rapida. Studiati gli andamenti stagionali e in base ai volumi di vendita s’osserva un riassetto dello spazio espositivo piuttosto veloce, privilegiando l’articolo di punta del periodo.

Rispetto al resto del mondo, dove la geometria espositiva del negozio di florovivaismo è piuttosto stabile (il garden per intendersi) il nord America si conferma con ritmi di ricambio molto accelerati il che consente fatturati più elevati.

Il ritmo di ricambio della geometria espositiva è un segreto. Vuol dire che il gestore del garden non divulga il numero di volte di “riedizione” del suo negozio (in un mese quanti aggiustamenti vengono riportati allo schieramento di merce esposta?). Il cliente può solo apprezzare l’effetto del cambiamento a “cosa fatte”; e compra!

Il senso di questa corrispondenza dall’estero per il mercato italiano del florovivaismo è sollecitare il gestore del garden a osservare la sua struttura di vendita per interrogarsi su base (almeno) mensile, nel chiudersi quali modifiche apportare, in percentuale, allo spazio dedicato ai diversi settori merceologici serviti.

Immediatamente scatta il quesito? quante volte all’anno è necessario rivedere lo spazio espositivo?

Non c’è un numero magico, dipende dal comportamento del consumatore!

The Home Depot, uno dei marchi statunitensi più grande nel settore del “fai da te”, dedica al garden uno spazio di 152 metri per 150, quindi 22.800 metri quadrati (un ottavo) dell’intero negozio. I cambi di spazio espositivo, nell’arco di 12 mesi sono generalmente una decina. Ecco che florovivaismo e spazi commerciali diventa un argomento a diretta corrispondenza sul fatturato.