FIFO come sistema di calcolo della giacenza di magazzino. Molto s’è scritto in questo sito sulla valutazione del magazzino per diversi motivi:

  • i bilanci delle imprese sono solitamente falsi a causa del magazzino;
  • il legislatore è pesantemente entrato nella ragioneria imponendo dei suoi criteri di conteggio non logici per la materia (vedi la suddivisione del magazzino nel conto economico tra le voci A2 e B11);
  • all’estero si “taglia la testa al toro” valorizzando il magazzino al prezzo di mercato del 31 dicembre comunicato dai bollettini della Camera di commercio mentre noi operiamo per mezzo della fattura d’acquisto (ovviamente all’estero c’è il “bisogno” d’iper valorizzare l’impresa per quotarla sul mercato o riconoscere dividendi e premi di produttività);

Nel confronto tra i diversi criteri di valorizzazione del magazzino, il FIFO si considera il più genuino, pulito e logico. Il motivo è semplice! Si preleva dalla giacenza il pezzo più vecchio affinché non marcisca o si deteriori nella conservazione di magazzino.

I restanti criteri, che pur esistono e sono addirittura “graditi al fisco”, appaiono come delle sofisticazioni del tutto inutili. Nonostante il FIFO sia il più semplice e logico, l’Agenzia delle entrate desidera e preferisce il LIFO.

Sul piano dei conteggi si prega osservare lo schema qui allegato.

In ordine d’importanza servono 2 passaggi iniziali che sono:

  • lo schema del FIFO per ricordare e capire come si sta svolgendo il ragionamento (si prendono i pezzi più vecchi in giacenza in magazzino);
  • i dati di base.

I conteggi partono dalle uscite. Essendoci solo 2 introduzioni di materia prima in produzione si dovranno svolgere solo due calcoli.

La prima uscita dal magazzino è di 400 pezzi che “attacca” le rimanenze finali che si riducono a solo 100 unità.

Per seconda uscita ci sono 800 pezzi che hanno diversi effetti:

a) annullano le rimanenze finali;

b) annullano il carico di 350 unità;

c) riducono a soli 450 pezzi l’ingresso di 800 unità.

Con questi dati la valorizzazione di magazzino è fatta!

450 per 18+1 si somma a 150 pezzi per 19 + 1 e infine restano i 200 a 18 +1.

Il valore di magazzino con il metodo FIFO quantifica i restanti 800 pezzi a 15.350