Disaccoppiamento vuole dire ognuno per la sua strada ed è quanto contraddistingue le relazioni tra gli Stati Uniti d’America e la Cina comunista, quella con capitale Pechino da distinguersi dalla Cina nazionalista sita nell’isola di Formosa/Taiwan.

L’alternativa alla guerra potrebbe essere questo spezzare il percorso comune che l’amministrazione Nixon avviò nel 1971 tra le due Nazioni.

Nixon e Kissinger NON furono affatto affascinati dall’idea di portare nel campo della democrazia la Cina comunista. Al contrario il loro interesse fu limitato a 3 aspetti:

  • isolare l’Unione Sovietica e quindi accelerarne il crollo con la fine della Guerra fredda (obiettivo di valore)
  • uscire dal conflitto in Vietnam (obiettivo di basso profilo)
  • soddisfare i consumatori americani affamati (malati) d’iper consumo, fornendo loro merci di minima qualità a prezzo ridotto (obiettivo a dir poco modesto). Facendo “contenti” i consumatori americani si sarebbero placate le contestazioni già sofferte per il conflitto vietnamita.

L’idea che la Cina comunista potesse, una volta acquisito uno modesto stato di benessere (negli Cinquanta 25 milioni di cinesi comunisti morirono di fame per il fallimento della politica agricola imposta dal Mao) fu un pensiero maturato nel corso degli anni Novanta.

Nel 1989 con l’uccisione di centinaia-migliaia manifestanti in Piazza Tienanmen (nessuno sa quanti) si chiese all’allora Presidente George H.W. Bush di togliere la clausola di “nazione più favorita” in conferma ogni due anni alla Cina comunista; ma il presidente non volle in quanto gli affari (forse i suoi) furono più importanti dei principi (classico concetto da era globalizzata). Ancor peggio fece il Presidente democratico statunitense clinton, che passò dall’approvazione biennale a permanente la clausola di nazione favorita alla Cina di Pechino.

Con la prima presidenza Trump fu possibile mettere a fuoco il volto del nemico: Pechino!

Da allora c’è un accordo di fondo che lega sia i democratici sia i repubblicani nel considerare la Cina comunista un pericolo.

Il disaccoppiamento, ovvero lo sganciamento degli Usa dall’importazione di merci dai comunisti potrebbe (ma non ci crede nessuno) evitare una guerra. Chissà, molto non ci credono.

Un ricordo del Generale Douglas MacArthur, l’ultimo alto dirigente di Stato che propose di minare il confine tra Corea del Nord con la Cina comunista grazie a una spessa striscia radioattiva di cobalto nel 1953.