Analisi sui limiti di un Governo diretto da un non eletto, rappresenta lo studio 2 rispetto quanto già pubblicato nella stessa giornata odierna.

Nel primo studio: Il limite di un governo diretto da un non eletto si è pervenuti alla conclusione che la mancata legittimità politica condanna il Governo alla mera amministrazione. Così non è stato.

Non lo è stato per il prof. Monti che ha tagliato (tra l’altro) i letti di terapia intensiva così utili in epoca di pandemia cinese.

Non è stato con il Renzi che ha “governato” per 3 anni aprendo (esponendo) la Nazione all’immigrazione indiscriminata.

Ancora non lo è stato neppure per l’attuale Conte che ha portato il Paese in fallimento per eccesso di debito sul PIL.

Il punto d’analisi ora in approfondimento vuole andare oltre la sola ordinaria amministrazione per un Governo diretto da un NON ELETTO. La questione sono i danni alla Nazione.

Relativamente alla pandemia 2 in atto da agosto 2020 (seconda ondata, la più dura delle 3 in programma) ci si è posti tante domande.

Cosa ci fai con uno paese che muore dalla voglia di vacanza! Bassi fatturati, chiusure, cassa integrazione e poi tutti in vacanza? E’ un netto contro senso! O la povertà in Italia indotta dalla pandemia è una bugia, oppure i “conti non tornano”.

Oltre al di là dell’aspetto economico, quello che non quadra, in una pandemia da 35mila morti tutti in vacanza?

Iniziano ad essere molti i punti di frattura con un ragionamento lineare.

L’Italia chiede “e ottiene per il momento” ingenti fondi perchè allo stremo e poi va in vacanza?

Su tutto, ed è quello che non quadra, c’è un’assenza di guida educativa alla Nazione. Non c’è un “ente” o una voce che possa educare il Paese indicandone linee di tendenza comportamentale. Questo problema è particolarmente acuto, in Italia, dal 2011. L’anno del primo colpo di stato del Napolitano.

Un governo diretto da un non eletto, tra le altre cose, NON SA E PUO’ EDUCARE GLI ITALIANI.