Abuso del web, abuso nel social. Un mondo da pulire.

Abuso del web e abuso nel social. Cosa vuol dire? Per abuso s’intende perdita del controllo. Non è colpa di internet. Dalla notte dei templi, le persone, lasciate senza controlli “deviano”. E’ sempre accaduto e si conferma anche nell’uso-abuso del web. Purtroppo non c’è nessuna novità. Praticamente una costante dei tempi di comportamento umano. Infatti è stata inventata la disciplina per questo.

La persona lasciata a se stessa, spesso non cresce e involve in deviante. 

La globalizzazione ha portato a un allentamento di ogni sinergia tra persone. Questo vuol dire che tutti possono “parlare”. Il che sarebbe anche saggio e bello, a patto che si “parli”. La stragrande maggioranza degli interventi nel web sono però ridicoli. Andando a leggere quello che si scrive abbiamo, buongiorno, buonasera. Ci sono anche dei pazzi che si scatenato contro qualcuno o qualcosa. E’ questa la democrazia? Possibile che essere liberi e democratici voglia dire anarchia del pensiero? (ammesso che buongiorno-buonasera sia espressione di idee).

Cerchiamo di stabilire un ordine nel concetto di abuso del web.

Usare internet, per cercare dati e notizie è sano. Spedire email e documenti è corretto, perché il web esiste per questo. I social sono “pericolosi” perché avvicinano alla devianza. Comunicare punti di vista e idee sul social, potrebbe ancora andar bene. Farsi compagnia, capire, leggere e comunicare sta ancora in piedi. Quando invece il social è solo sintesi di un pensiero mai sviluppato, va chiuso. E’ il caso delle offese di chi senza idee si abbandona nel solo voler offendere gli altri.

Nel caso di limitato uso alle sole offese, il social va chiuso. Oppure va eliminato il soggetto immaturo. L’assenza di regole rende il social inutile. Sono concetti semplici, che nessuno vuol applicare e tanto meno discutere. Ecco perché potremmo anche spegnere il social, che nulla cambierebbe. Forse staremmo meglio.