22 07, 2020

Domanda: se i fondi Ue fossero a un governo di dx?

2020-07-22T15:03:19+02:00Luglio 22nd, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Domanda: se i fondi della Ue fossero stati assegnati a un governo di destra, sarei ancora così critico? E' il quesito che mi pone un affezionato lettore che mi scrive. La risposta è semplice: sarei ancora critico. Ora va spiegato il perché.  Chi ha bisogno di soldi in prestito (il riferimento è a uno Stato), in un mondo normale, o li riceve in prestito o emette titoli di Stato. Essendo queste le due vie maestre non si capisce l'autogol che le Ue ha praticato. Che senso ha l'intero impianto che è stato faticosamente posto in essere? Nel [...]

21 07, 2020

Non confondere il Piano Marshall con il Recovery fund

2020-07-21T16:11:23+02:00Luglio 21st, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , |0 Commenti

Non confondere un piano che nel 1948 proveniva da una Nazione forte e industrialmente motivata, con l'attuale piano d'assistenza del 2020 offerto dalla Ue all'Italia. Si tratta di situazioni completamente diverse. Gli Stati Uniti nel 1948 erano all'apice della curva ascendente della loro potenza mondiale. Industrialmente imbattibili e finanziariamente stabili. Il piano Marshall di quegli anni permise a tutta l'Europa non comunista di risollevarsi dalle macerie della guerra. Oggi le macerie si riferiscono a una pandemia da virus cinese. Come tutte le pandemie c'è una prima ondata a cui segue la seconda e forse anche una terza. [...]

21 07, 2020

Il dispiacere dall’accordo Ue Italia. Prof Carlini

2020-07-21T10:56:59+02:00Luglio 21st, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , , |0 Commenti

Il dispiacere che emerge dall'accordo trovato oggi tra l'Unione Europea e l'italia è grande. Ovviamente questa è una tesi apertamente controcorrente, ma non è questo il punto. Non serve la monotonia dell'accordo a tutti i costi con gli altri per affermare il libero pensiero. L'architettura in base alla quale sono stati concessi 750 miliardi di cui 390 a fondo perduto è sbagliata. Da qui il crollo dell'intero impianto. Chi concede i fondi (sia in prestito come perduti) pensa a una crisi ben localizzata nel tempo a cui far fronte. E' come se ci fosse stata una tragedia [...]

20 07, 2020

La nuova Grecia nella Ue si chiama Italia. Prof Carlini

2020-07-20T13:10:07+02:00Luglio 20th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , , , |0 Commenti

La nuova Grecia in termini di Paese fallito, in ambito Unione Europea, oggi si chiama Italia. Come mai questo infamante paragone? E' semplice. Il fallimento della Repubblica Italia è così palese e noto a tutti, che nessuno ne vuol discutere (in Italia). Per approfondimenti sul concetto fallimento della Repubblica, si cerchi anche in questo sito web i diversi spunti già pubblicati. Pur non discutendone in Italia, i dati di fatto restano e sono noti a tutti, compreso in ambito Ue. Perchè finanziare un fallito? Non solo, ma un fallito che arrogantemente "pretende" denaro a fondo perduto!  E' [...]

20 07, 2020

Giuseppe Conte quello da 25mila euro mese. Prof Carlini

2020-07-20T12:45:48+02:00Luglio 20th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Giuseppe Conte è un avvocato non eletto da nessuno ma che svolge l'incarico di Presidente del Consiglio dei ministri. Perché? La domanda è legittima. Perchè abbiamo un non eletto da nessuno, quindi privo di legittimità politica, nel ruolo più elevato tra gli incarichi politici di partito? Al di sopra del Presidente del Consiglio ci sono tre cariche istituzionali ormai sganciate dal partito per quanto a loro collegate. Le tre cariche istituzionali dal Presidente del Consiglio a salire di ruolo sono il Presidente della Camera, quindi del Senato e infine il Capo dello Stato.  Si ribadisce come queste [...]

19 07, 2020

Il governo dei ragazzini. 5 stelle. Studi Prof Carlini

2020-07-19T13:58:14+02:00Luglio 19th, 2020|Categorie: educazione dei figli, La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia, SCUOLA, SOCIOLOGIA, Studi di sociologia|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Il governo dei ragazzini è quello guidato dal Conte (quel soggetto privo di legittimità politica perchè non votato da nessuno). Il fatto d'essere troppo giovane per un incarico governativo non rappresenta un danno di per sé ma certamente indica carenza d'esperienza. L'impreparazione dei "ministri" del governo tra il Movimento 5 Stelle e i comunisti del PD si conferma anche nel caso autostrade. Fa venire i brividi ascoltare alla televisione il portavoce a turno del 5 stelle quando dichiara che la gestione autostrade è tornata alla Stato, MAMMA MIA! Solo un ragazzino può fare il parallelismo tra Stato [...]

19 07, 2020

Perchè la Ue dovrebbe elemosinare questo paese?

2020-07-19T13:35:34+02:00Luglio 19th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Perchè la Ue dovrebbe elemosinare l'Italia, quali sono i veri motivi? Il motivo principale dell'elemosina ruota intorno al fallimento della Repubblica italiana per eccesso di debito sul PIL. E' molto probabile che il fallimento italiano si possa portare dietro anche l'intera Unione. Questo avverrebbe se non fosse elevato un cordone sanitario intorno all'Italia isolandola definitivamente. A quel punto i drammi nostrani restano solo in carico ai responsabili. Si rammenta come il debito pubblico italiano sia sorto a partire dal 1975. Con l'istituzione delle Regioni la spesa pubblica è esplosa. Ricordo ancora a Bologna i mezzi pubblici e [...]

19 07, 2020

Elemosina: la pretesa italiana alla Ue. Prof Carlini

2020-07-19T13:08:57+02:00Luglio 19th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia, Macroeconomia|Tag: , , , , , |0 Commenti

Elemosina è la parola chiave dell'intero sistema d'attuale relazione Italia-Ue. Il nostro Paese pretende 750 miliardi regalati (neppure prestati) da spendere come ritiene opportuno, lucrando sulla polmonite cinese. Caspita che autorevolezza di governo che ci ritroviamo! Per cercare di capire cosa sta accadendo servono delle riflessioni più profonde. Il nostro Paese, in ambito europeo, non solo Ue (si rammenta che il continente europeo ha 46 stati di cui 26 consociati nell'Unione) è lo Stato che ha sofferto di più per la polmonite cinese. Evidentemente i contatti con la Cina comunista sotto dittatura, sono più intensi con il [...]

16 07, 2020

Bassi tassi di interesse coprendo il fallimento. Prof Carlini

2020-07-16T10:37:34+02:00Luglio 16th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia, Macroeconomia|Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Bassi tassi d'interesse, ovvero ridotta remunerazione del capitale per chi acquista titoli di stato italiani. Perché a fronte di un alto rischio fallimento del Paese, i tassi d'interesse sui titoli di stato sono così ridotti e non da oggi? Il trucco c'è e si vede però essendo tale, ovvero un rimedio, non può durare in eterno. La manovra dei bassi tassi d'interesse è in corso da diversi anni. Finché l'eccesso di debito sul PIL era a quota 134% (marzo 2018) e quindi al 137% (gennaio 2020) ha funzionato. Oggi con livelli d'indebitamento sul PIL al 160% serve [...]

15 07, 2020

A costi variabili. Contabilità analitica. Prof Carlini

2020-07-15T17:40:04+02:00Luglio 15th, 2020|Categorie: Costi di impianto, RAGIONERIA|Tag: , , , , , , , , |0 Commenti

A costi variabili è il secondo criterio che si utilizza nella contabilità analitica. Questo studio segue altri due, già pubblicati dal titolo "Contabilità analitica a costi pieni". Ora è il turno d'approfondire "a costi variabili". Come già affrontato nei precedenti articoli, anche qui si passa direttamente alla parte pratica per spiegare un concetto che a parole potrebbe apparire nebuloso. I DATI CHE SONO FORNITI DAL TESTO PER ELABORARE A COSTI VARIABILI LA CONTABILITA' ANALITICA Ci sono 3 produzioni diverse (la A, B e C) i costi fissi sono pari a 3.000 gli altri dati sono: Tipologia d'informazione [...]

15 07, 2020

Italia schiacciata da eccesso di debito. Prof Carlini

2020-07-15T15:06:32+02:00Luglio 15th, 2020|Categorie: La grande crisi dell'autunno 2018 in Italia, Macroeconomia|Tag: , , , , , , , , , |0 Commenti

Italia, un paese schiacciato dal debito pubblico. Una Nazione che fa tanti distinguo sul si-no-ma nei confronti di prestiti internazionali perchè non libera di poterli gestire a suo piacere. Ecco il punto. I fondi dalla UE sono prestiti e non regali (l'Italia li vuole/pretende che siano omaggi) e sono concessi su vincolo. Vuol dire che ottenere quel denaro comporta fare esattamente quanto è richiesto dall'Ente emittente. Ad esempio, se fossero concessi dei fondi alla sanità, vanno spesi per le necessità sanitarie. Non pare che sia questo lo spirito del Governo in carica a guida di un non [...]

15 07, 2020

Più industria rispetto al turismo. Prof Carlini

2020-07-15T11:40:54+02:00Luglio 15th, 2020|Categorie: Macroeconomia|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Industria più forte rispetto al turismo come incidenza sul PIL? Con dati al 2 agosto 2019 l'ENIT (Agenzia nazionale turismo) nel suo osservatorio nazionale indica in 13,2% il peso del turismo sul PIL italiano. Nello stesso dispaccio l'ENIT prevede per il 2020 un incremento del 61% delle presenze straniere nel nostro Paese. Certamente, nel rileggere a posteriori le affermazioni fatte non solo in questo caso ma in generale, si notano tante stonature! Nel senso che la gente spesso esprime cosa desidera e non quello che emerge da costose e impegnative ricerche empiriche. Nessuno fa ricerca, tutti sono [...]

14 07, 2020

Spesa pro capite turisti in Italia. Studi. Prof Carlini

2020-07-15T05:29:25+02:00Luglio 14th, 2020|Categorie: Macroeconomia|Tag: , , , |2 Commenti

Spesa pro capite dei turisti stranieri in Italia. Prima d'affrontare questo tema si vuole esprimere la netta contrarietà per un peso così eccessivo sul PIL del settore turistico. La vocazione turistica italiana, come recita l'indagine sul turismo internazionale della Banca d'Italia del 18 giugno 2019, si consolida successivamente alla crisi subprime. Vuol dire dal 2009 ad oggi. Questa dettaglio, che solitamente è sconosciuto ai più è contenuto nell'introduzione dell'indagine. Nelle stesse righe si precisa che il 40% delle esportazioni di servizi italiani nel mondo è dovuto al comportato turistico. La diffidenza e ostilità verso il settore turistico [...]

14 07, 2020

Contabilità analitica a costi pieni 2. Studi del Prof Carlini

2020-07-14T13:04:09+02:00Luglio 14th, 2020|Categorie: Costi di impianto, CULTURA AZIENDALE, RAGIONERIA|Tag: , , , , , , , , , , |0 Commenti

Contabilità analitica a costi pieni, parte due, quella applicativa. Eravamo rimasti a come imputare all'elicottero Hirundo A-109 dell'Agusta di Varese i costi emergenti dai singoli stabilimenti. Mettiamo ordine all'esempio e stabiliamo dei numeri. Siano dati 3 capannoni. L'elicottero CH-47 è assemblato, parte per parte, in tutti i capannoni. Il 109 Agusta riguarda solo il primo e il terzo. Per poter svolgere l'esercizio servono dei dati iniziali che sono: le materie prime impiegate (costo medio al kg pari a 10,5 euro) la mano d'opera diretta (costo orario medio pari a 18,5 euro/h) Quindi la localizzazione dei costi per [...]

14 07, 2020

Contabilità analitica a costi pieni. Appunti Prof Carlini

2020-07-14T10:33:44+02:00Luglio 14th, 2020|Categorie: Costi di impianto, Costo Ammortizzato, CULTURA AZIENDALE, RAGIONERIA|Tag: , , , , , , , , , , , |0 Commenti

Contabilità analitica contrapposta a quella generale. La contabilità generale è articolata su mastri e scritture contabili atta a redigere il bilancio d'esercizio. In questo senso la generale è rigida e prescritta da norme sia professionali sia legali. Al contrario la contabilità analitica o industriale. Per contabilità analitica o industriale, s'intende un sistema di ragionamento contabile necessario a quantificare i costi di produzione. Mentre nella generale l'obiettivo è il bilancio, nella seconda IL COSTO. La dimensione di COSTO (e il successivo calcolo del prezzo) sono le determinati di calcolo. Compreso che stiamo cercando il COSTO, nella analitica ci [...]

13 07, 2020

Rieleggere Donald Trump i perchè. Studi del Prof Carlini

2020-07-13T19:31:30+02:00Luglio 13th, 2020|Categorie: CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, Globalizzazione, Il caso Cina, Studi di politica, Taccuino Americano 2017|Tag: , , , , |0 Commenti

Rieleggere Donald Trump è un ragionamento che ideologicamente non piace a quelli di sinistra. Solitamente l'ideologizzato, specie sinistro, ragiona per partito preso (ovvero non ragiona). Il Italia lo si vede con l'M5 e il partito democratico (ex Partito Comunista Italiano). Lasciando alla deriva comportamenti alla "Pelosi" (plateale strappo del discorso del Presidente alle Camere riunite) si può ragionare. Quali sono le piattaforme concettuali che si stanno scontrando in questa elezione presidenziale? Una è quella di Trump, l'altra è contro Trump. Tutto qui. Quanto fa l'attuale Presidente, viene contraddetto dall'opposizione. Si viene in questo modo a creare una [...]

12 07, 2020

Il ROE indice birichino. Appunti dal Prof Carlini

2020-07-24T08:22:13+02:00Luglio 12th, 2020|Categorie: CULTURA AZIENDALE, Indici di bilancio|Tag: , , , , , , |0 Commenti

Il ROE (return of equity) è un indice di bilancio. Gli indici sono dei rapporti (divisioni) tra un valore e l'altro. Al contrario i margini sono delle differenze. Va rammentato come il ROE spieghi QUANTO RENDE IL CAPITALE INVESTITO IN AZIENDA, QUELLO PROPRIO. Il confronto, per capire se il ROE è adeguato o no avviene tra il tasso d'investimento dei titoli pubblici, la borsa e soprattutto le altre imprese similari per settore merceologico. L'industria manifatturiera oscilla su un ROE tra il 6 e il 9% (si veda il richiamo al rapporto Unioncamere qui sotto citato nel periodo [...]

12 07, 2020

La credibile rielezione del Presidente Trump. Prof Carlini

2020-07-12T11:57:04+02:00Luglio 12th, 2020|Categorie: CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, Globalizzazione, Il caso Cina, L'esperienza Americana, La crisi della Ue, Studi di politica|Tag: , , , , , , , , , |2 Commenti

La credibile rielezione del Presidente Donald a novembre 2020 inizia a prendere forma. Ovviamente questo esito non è visto da chi non vuole vederlo! Come mi scrive un amico dal Texas: vorrei non doverlo dire, ma non credo che gli Stati Uniti saranno un buon posto da visitare prima di novembre. Il problema non è il virus del partito comunista cinese. Il problema è il partito comunista democratico in questo paese e il loro uso del virus per cercare di vincere le elezioni presidenziali a novembre. La frase è alquanto chiara senza richiedere commenti. A questo punto [...]

9 07, 2020

Il nuovo secolo americano. Studi Prof. Carlini

2020-07-09T19:24:56+02:00Luglio 9th, 2020|Categorie: CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, Globalizzazione, L'esperienza Americana|Tag: , , , , , , , , |0 Commenti

Il nuovo secolo americano che si apre dal 2000 proseguendo ad oggi, 2020 Premessa Il primo ventennio del nuovo XXI secolo, sia per gli Stati Uniti sia per il resto del Mondo, porta con sé tutte le conseguenze delle scelte fatte dagli anni Settanta in poi del Novecento. In particolare si è assistito allo sviluppo e forse conclusione o comunque forte ridimensionamento dell’evento globalizzato in seguito alla pandemia da polmonite cinese. Al momento (estate del 2020) in attesa della seconda ondata del virus, prevista in autunno, non è ancora possibile stabilire quali prospettive si possano immaginare per [...]

6 07, 2020

Il dramma di una Cina che cade a pezzi. Prof Carlini

2020-07-06T18:01:28+02:00Luglio 6th, 2020|Categorie: CRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA, Globalizzazione, Il caso Cina|Tag: , , , , , , , |0 Commenti

Il dramma di una Cina, un paese comunista quindi dittatoriale che cade a pezzi come quotidianamente visto a Hong Kong ci fa meditare. Pensare a quanto sia superficiale l'era globalizzata che si è voluta adagiare sulla Cina; un paese comunista! Che visuale miope.  Che ci fai con una dittatura in un mondo liberale? A questa domanda la risposta è ovvia; non ci si fa nulla. Invece la globalizzazione è merce sotto costo "made in China" quindi il crollo della Cina è anche quello della globalizzazione. Il guaio è che c'è stretta connessione tra la Cina e la [...]

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